Mat
2006-12-27 19:26:58 UTC
Premesso che le imprese dalle mie parti (penso per evitare fessurazioni)
utilizzano sempre una muratura esterna perimetrale fatta da un doppio uni
spessore 12 (quindi forato multiforo ma abbastanza pesante).
successivamente il cappotto (non piu definibile tale) viene fatto
internamente
con il coibentante e tavella leggera interna da 8cm.
Andando a spulciare tutte le logiche per cui e' ottimo il sistema per
mantenere il calore
in inverno, ma non e' l'ideale d'estate, abbassando la temperatura della
muratura (vista in sezione) solo dagli ultimi 8 cm verso l'interno della
muratura.
La cosidetta "massa termica fredda" interna, e' minima, e l'effetto
rinfrescante estivo della muratura e' basso.
Per questo ho capito che l'importante e' avere lo strato isolante il piu
esterno possibile,
ottimo quindi il sistema a cappotto (ma che sia esterno...foratino da 8
esterno, strato di siolamento e poi un forato multiforo interno piu spesso).
Cio' comporta uno storcere di facce da parte degli architetti e impresari di
qui.
Il foratino esterno e' leggero e probabilmente comporterà fessurazioni sulla
facciata...
(intendo cappotto che non rivesta anche lo strato della soletta, che vorrei
coibentare solamente con l'eraclit, come sui pilastri).
sistemi comuni da noi usati:
- eraclit sui pilastri, quasi mai richiesto sulle solette....pecca non da
poco penso,
muffe sugli spigoli per le travi e cordoli freddi, basterebbe l'eraclit
anche su quelli
- multiforo da 12 o da 18, poi strato isolante da 4cm e piu, poi foratino
interno...
problema...al contatto fra pilastri parete, e fra travi e parete, buona
parte crea un bel ponte termico, per quel disassamento fra lo strato di
eraclit poggiato esternamente, e lo strato di coibentante in poliuretano
12-18cm piu dentro.
a questo punto penso: tutti i sistemi da noi finora utilizzati non saranno
mai da casa "quasi-passiva"....
quindi, a DIA accettata, in preparazione delle strutture, ora mi chiedo, per
poter posizionare i pilastri: come la coibentereste voi per ottenere una
reale chiusura perimetrale lungo sia le pareti che le facce dei solai a
contatto con l'esterno.
p.s.: fare un cappotto completo esterno da quota zero alla gronda mi farebbe
perdere troppo spazio nei locali e un costo non sostenibile......mi serve
altro, un mix fra eraclit e pannelli in poliuretano.
Mat
utilizzano sempre una muratura esterna perimetrale fatta da un doppio uni
spessore 12 (quindi forato multiforo ma abbastanza pesante).
successivamente il cappotto (non piu definibile tale) viene fatto
internamente
con il coibentante e tavella leggera interna da 8cm.
Andando a spulciare tutte le logiche per cui e' ottimo il sistema per
mantenere il calore
in inverno, ma non e' l'ideale d'estate, abbassando la temperatura della
muratura (vista in sezione) solo dagli ultimi 8 cm verso l'interno della
muratura.
La cosidetta "massa termica fredda" interna, e' minima, e l'effetto
rinfrescante estivo della muratura e' basso.
Per questo ho capito che l'importante e' avere lo strato isolante il piu
esterno possibile,
ottimo quindi il sistema a cappotto (ma che sia esterno...foratino da 8
esterno, strato di siolamento e poi un forato multiforo interno piu spesso).
Cio' comporta uno storcere di facce da parte degli architetti e impresari di
qui.
Il foratino esterno e' leggero e probabilmente comporterà fessurazioni sulla
facciata...
(intendo cappotto che non rivesta anche lo strato della soletta, che vorrei
coibentare solamente con l'eraclit, come sui pilastri).
sistemi comuni da noi usati:
- eraclit sui pilastri, quasi mai richiesto sulle solette....pecca non da
poco penso,
muffe sugli spigoli per le travi e cordoli freddi, basterebbe l'eraclit
anche su quelli
- multiforo da 12 o da 18, poi strato isolante da 4cm e piu, poi foratino
interno...
problema...al contatto fra pilastri parete, e fra travi e parete, buona
parte crea un bel ponte termico, per quel disassamento fra lo strato di
eraclit poggiato esternamente, e lo strato di coibentante in poliuretano
12-18cm piu dentro.
a questo punto penso: tutti i sistemi da noi finora utilizzati non saranno
mai da casa "quasi-passiva"....
quindi, a DIA accettata, in preparazione delle strutture, ora mi chiedo, per
poter posizionare i pilastri: come la coibentereste voi per ottenere una
reale chiusura perimetrale lungo sia le pareti che le facce dei solai a
contatto con l'esterno.
p.s.: fare un cappotto completo esterno da quota zero alla gronda mi farebbe
perdere troppo spazio nei locali e un costo non sostenibile......mi serve
altro, un mix fra eraclit e pannelli in poliuretano.
Mat