Discussione:
solaio laterocementizio a livello delle fondazioni
(troppo vecchio per rispondere)
lee
2008-07-31 15:35:44 UTC
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volevo un consiglio sulla sulla realizzazione in un solaio
laterocmentizio : tevetti in c.a.p. + pignatte da realizzare sulla
testa di una trave rovescia, cioè , fatta la fondazione a travi
rovesce da 1,40 m di altezza, invece di fare il riempimento delle
vasche il committente vuole realizzare questo solaio di calpestio come
detto, io ho pensato di farolo incastrato-incastrato nelle travi
rovesce ad altezza della testa dell'anima.
Sincermante nonmi è mai capitato quindi volevo qualche suggerimento,
ho qualche perplessità dovuta al fatto che occorre fare 3 getti :
1)getto della suola della T , 2) getto anima fino ad una certa altezza
lasciando i 20 cm del solaio, 3) montaggio del solaio e completamento
del getto .
Per il resto credo che sia una soluzione buona .
Qualchuno di voi l'ha utilizzata mai?
Come dovrei armare la T : normalmente o fare qualche cordolo in testa
all'anima .
grazie per l'aiuto
mirko
2008-07-31 15:53:05 UTC
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Post by lee
volevo un consiglio sulla sulla realizzazione in un solaio
laterocmentizio : tevetti in c.a.p. + pignatte da realizzare sulla
testa di una trave rovescia, cioè , fatta la fondazione a travi
rovesce da 1,40 m di altezza, invece di fare il riempimento delle
vasche il committente vuole realizzare questo solaio di calpestio come
detto, io ho pensato di farolo incastrato-incastrato nelle travi
rovesce ad altezza della testa dell'anima.
Sincermante nonmi è mai capitato quindi volevo qualche suggerimento,
1)getto della suola della T , 2) getto anima fino ad una certa altezza
lasciando i 20 cm del solaio, 3) montaggio del solaio e completamento
del getto .
Per il resto credo che sia una soluzione buona .
Qualchuno di voi l'ha utilizzata mai?
Come dovrei armare la T : normalmente o fare qualche cordolo in testa
all'anima .
grazie per l'aiuto
Cosa cambia rispetto ad un solaio normale? Forse la difficoltà di
rimozione dei puntelli e dei casseri, per il resto non mi pare diverso.

Ho già sentito parlare di soluzioni del genere, però fatte con solai
tipo predalle.
Certo è che togliendo materiale di riempimento diminuisci la capacità
portante delle fondazioni.
saluti, mirko
Ing. Paolo Posani
2008-07-31 16:07:15 UTC
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Ho già sentito parlare di soluzioni del genere, però fatte con solai tipo
predalle.
Ma anche con travetti tipo cap
Certo è che togliendo materiale di riempimento diminuisci la capacità
portante delle fondazioni.
me la puoi spiegare? è la prima volta che sento tale affermazione
saluti, mirko
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
mirko
2008-08-01 07:39:15 UTC
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Post by Ing. Paolo Posani
Post by mirko
Certo è che togliendo materiale di riempimento diminuisci la capacità
portante delle fondazioni.
me la puoi spiegare? è la prima volta che sento tale affermazione
come detto anche nelle altre risposte nel calcolo della capacità
portante uno dei parametri da utilizzare è la quantità di terreno che
sta di lato alla fondazione: più c'è terreno (quindi più peso) più è
difficile movimentare il cuneo di rottura dello stesso.
per una spiegazione più chiara cerca dispense sul calcolo della capacità
portante dei terreni (che compete agli ingegneri non ai geologi): metodi
di vesic, terzaghi,... Il classico concetto di sigma ammissibile per i
terreni è molto spannometrica...

quindi per me è sempre meglio ricoprire bene le fondazioni ed utilizzare
eventualmente la soletta solo per evitare la risalita dell'acqua.

per la cronoca io comunque preferisco la soluzione con i casseri a
perdere tipo igloo, così almeno quella soletta non si scarica sulle
fondazioni ma va direttamente sul terreno.

saluti, mirko
Ing. Paolo Posani
2008-08-01 08:07:11 UTC
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come detto anche nelle altre risposte nel calcolo della capacità portante uno
dei parametri da utilizzare è la quantità di terreno che sta di lato alla
fondazione: più c'è terreno (quindi più peso) più è difficile movimentare il
cuneo di rottura dello stesso.
ok perfetto, non ci ripensavo. Comunque di solito, mi capita di rado di
dover impostare le fondazioni con scavi a sezione ristretta, molto più
frequente lo splateamento con poi getto di magrone di pulizia e travi
impostate sopra a questo.
per una spiegazione più chiara cerca dispense sul calcolo della capacità
portante dei terreni (che compete agli ingegneri non ai geologi): metodi di
vesic, terzaghi,... Il classico concetto di sigma ammissibile per i terreni è
molto spannometrica...
ma a volte i metodi spannometrici non sono da meno di quelli raffinati
da farmacista
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
Ing. Paolo Posani
2008-08-01 08:12:29 UTC
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come detto anche nelle altre risposte nel calcolo della capacità portante
uno dei parametri da utilizzare è la quantità di terreno che sta di lato
alla fondazione: più c'è terreno (quindi più peso) più è difficile
movimentare il cuneo di rottura dello stesso.
ok perfetto, non ci ripensavo. Comunque di solito, mi capita di rado di dover
impostare le fondazioni con scavi a sezione ristretta, molto più frequente lo
splateamento con poi getto di magrone di pulizia e travi impostate sopra a
questo.
azz, questa mattina tra caldo e sonno....se splateo ho molti più
problemi, meglio la sezione ristretta.
Credo sia giunto il momento di andare in ferie, che dite?
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
mirko
2008-08-01 09:15:28 UTC
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Post by Ing. Paolo Posani
Post by Ing. Paolo Posani
Post by mirko
come detto anche nelle altre risposte nel calcolo della capacità
portante uno dei parametri da utilizzare è la quantità di terreno che
sta di lato alla fondazione: più c'è terreno (quindi più peso) più è
difficile movimentare il cuneo di rottura dello stesso.
ok perfetto, non ci ripensavo. Comunque di solito, mi capita di rado
di dover impostare le fondazioni con scavi a sezione ristretta, molto
più frequente lo splateamento con poi getto di magrone di pulizia e
travi impostate sopra a questo.
azz, questa mattina tra caldo e sonno....se splateo ho molti più
problemi, meglio la sezione ristretta.
Credo sia giunto il momento di andare in ferie, che dite?
Ho già fatto le ferie... :) percui meglio non pensarci...
I metodi spannometrici a volte sono pipù chiari che non quelli da
farmacista.

Però se fai il confronto tra una fondazione senza riporto di materiale
lateralmente ed una con un buon riporto (che nel caso in esame potrebbe
essere quasi 1.50m) vedrai una differenza di non poco conto.
Esempio:
plinto 150x150, terreno fi=30° 1800kg/mc metodo di calcolo Terzaghi
affondamento piano di posa 50cm -> sigma amm.=1.4kg/cmq
affondamento piano di posa 150cm -> sigma amm.=2.7kg/cmq

non è proprio la stessa cosa...

saluti, mirko
Ing. Paolo Posani
2008-08-01 09:52:03 UTC
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Post by mirko
Ho già fatto le ferie... :) percui meglio non pensarci...
io invece inizio a pensarci
Post by mirko
I metodi spannometrici a volte sono pipù chiari che non quelli da farmacista.
tanto è inutile fare i raffinati nei calcoli per poi vedere tutto
btrutalmente stravolto dagli oranghi di cantiere
Post by mirko
Però se fai il confronto tra una fondazione senza riporto di materiale
lateralmente ed una con un buon riporto (che nel caso in esame potrebbe
essere quasi 1.50m) vedrai una differenza di non poco conto.
plinto 150x150, terreno fi=30° 1800kg/mc metodo di calcolo Terzaghi
affondamento piano di posa 50cm -> sigma amm.=1.4kg/cmq
affondamento piano di posa 150cm -> sigma amm.=2.7kg/cmq
non è proprio la stessa cosa...
direi che è quasi il doppio, ma nel dubbio preferisco tenermi alla
soluzione più restrittiva
Post by mirko
saluti, mirko
saluti
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
lee
2008-08-01 10:57:15 UTC
Permalink
Post by mirko
Post by Ing. Paolo Posani
Post by Ing. Paolo Posani
Post by mirko
come detto anche nelle altre risposte nel calcolo della capacità
portante uno dei parametri da utilizzare è la quantità di terreno che
sta di lato alla fondazione: più c'è terreno (quindi più peso) più è
difficile movimentare il cuneo di rottura dello stesso.
ok perfetto, non ci ripensavo. Comunque di solito, mi capita di rado
di dover impostare le fondazioni con scavi a sezione ristretta, molto
più frequente lo splateamento con poi getto di magrone di pulizia e
travi impostate sopra a questo.
azz, questa mattina tra caldo e sonno....se splateo ho molti più
problemi, meglio la sezione ristretta.
Credo sia giunto il momento di andare in ferie, che dite?
Ho già fatto le ferie... :) percui meglio non pensarci...
I metodi spannometrici a volte sono pipù chiari che non quelli da
farmacista.
Però se fai il confronto tra una fondazione senza riporto di materiale
lateralmente ed una con un buon riporto (che nel caso in esame potrebbe
essere quasi 1.50m) vedrai una differenza di non poco conto.
plinto 150x150, terreno fi=30° 1800kg/mc metodo di calcolo Terzaghi
affondamento piano di posa  50cm -> sigma amm.=1.4kg/cmq
affondamento piano di posa 150cm -> sigma amm.=2.7kg/cmq
non è proprio la stessa cosa...
saluti, mirko- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
il problema è di capire se il contributo del terreno , che in effetti
contrasta il rifonfiamento del piano di posa in caso di rottura per
cui è benefico, è efficace solo quando si fa uno scavo a sezione per
cui ai lati della fondazione non vine rimosso terreno o è efficace
anche quando viene sbancato tutto (come capita sempre ) e poi vengono
rimepite le vasche (in caso di T) da un lato e messo il terreno di
riporto dall'altro.
Nel secondo caso, il peso è quello del pitrame da un lato e quello del
riporto dall'altro , nel mio caso potrei inserire anche quello del
getto di magrone da 30 cm su tutta la superficie : 0.3x2500= 750/1700=
0.44 (corrisponde ad un ricoprimento di terreno pari a 44 cm -
proticamente la suola della T.
Non so se sei daccordo e se sono stato chiaro.
saluti
mirko
2008-08-01 12:45:43 UTC
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Post by lee
il problema è di capire se il contributo del terreno , che in effetti
contrasta il rifonfiamento del piano di posa in caso di rottura per
cui è benefico, è efficace solo quando si fa uno scavo a sezione per
cui ai lati della fondazione non vine rimosso terreno o è efficace
anche quando viene sbancato tutto (come capita sempre ) e poi vengono
rimepite le vasche (in caso di T) da un lato e messo il terreno di
riporto dall'altro.
Nel secondo caso, il peso è quello del pitrame da un lato e quello del
riporto dall'altro , nel mio caso potrei inserire anche quello del
getto di magrone da 30 cm su tutta la superficie : 0.3x2500= 750/1700=
0.44 (corrisponde ad un ricoprimento di terreno pari a 44 cm -
proticamente la suola della T.
Non so se sei daccordo e se sono stato chiaro.
saluti
si può considerare tutto il peso che c'è, a patto che questo venga
effettivamente realizzato e che resti sempre nel tempo!
saluti, mirko
Luciano Vanni
2008-07-31 16:18:56 UTC
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Post by lee
volevo un consiglio sulla sulla realizzazione in un solaio
laterocmentizio : tevetti in c.a.p. + pignatte da realizzare sulla
testa di una trave rovescia, cioè , fatta la fondazione a travi
rovesce da 1,40 m di altezza, invece di fare il riempimento delle
vasche il committente vuole realizzare questo solaio di calpestio come
detto, io ho pensato di farolo incastrato-incastrato nelle travi
rovesce ad altezza della testa dell'anima.
Sincermante nonmi è mai capitato quindi volevo qualche suggerimento,
1)getto della suola della T , 2) getto anima fino ad una certa altezza
lasciando i 20 cm del solaio, 3) montaggio del solaio e completamento
del getto .
Per il resto credo che sia una soluzione buona .
Qualchuno di voi l'ha utilizzata mai?
Come dovrei armare la T : normalmente o fare qualche cordolo in testa
all'anima .
grazie per l'aiuto
E' una fortuna quando si trova un committente così .

Non capisco le tue perplessità.

se il solaio è normale in genere i puntelli sono a perdere (si
comporterà in modo diverso da come è stato calcolato ma chi se ne
frega se poi il terreno nel tempo cede al massimo il solaio funziona
come è calcolato).

Non è necessario mettere un cordolo nella testa dell'anima devi
posizionare i ferri (del M negativo) del solaio in modo da agganciarli
ai ferri superiori del T.

Se la trave a T è alta metti qualche ferro longitudinali nelle due
pareti ( in genere non necessari al calcolo ma solo per le regole del
buon costruire).

Puoi ovviare alla difficoltà della puntellatura utilizzando un
pannello alveolare (sito Della RDB o della SICAP)
Filippo
2008-07-31 17:02:11 UTC
Permalink
Ho sentito anch'io usare questa soluzione. Si presta nel caso che il
piano campagna dello stato di fatto sia troppo basso rispetto la quota
del piano terra di progetto. Si imposta la fondazione alla profondità
voluta e ci si alza di quanto è necessario. Effettivamente nel calcolo
della capacità portante della fondazione si perde parte del contributo
q x Nq ovvero il peso del terreno che grava sopra il piano di imposta
della fondazione.

Saluti
lee
2008-07-31 17:13:55 UTC
Permalink
Post by Filippo
Ho sentito anch'io usare questa soluzione. Si presta nel caso che il
piano campagna dello stato di fatto sia troppo basso rispetto la quota
del piano terra di progetto. Si imposta la fondazione alla profondità
voluta e ci si alza di quanto è necessario. Effettivamente nel calcolo
della capacità portante della fondazione si perde parte del contributo
q x Nq ovvero il peso del terreno che grava sopra il piano di imposta
della fondazione.
Saluti
è proprio la mia situazione , mi devo alzare . il contributo di cui
parli è quello dovuto al peso del terreno lateralmente alla T , non
credo sia un grosso problema anche perchè proprio per il fatto che mi
devo alzare ho previsto un getto di magrone di circa 40 cm su tutta
l'impronta ottenendo un buon allargamento della base della T.
grazie
lee
2008-07-31 17:11:44 UTC
Permalink
in effetti credo che il tutto funzioni, come detto la perplessità che
mi fa riflettere è dovuta al getto in tre fasi : pensandoci sarebbe
preferibile non lascare soli 20 cm non gettati e poi impostare il
solaio, avevo pensato di lasciare alla testa dell'anima senza gettare
almeno 30-40 cm , impostare il tutto e eseguire il 3° getto di
compèletamento.
Che ne pensate?
andrea mordini
2008-08-01 05:50:45 UTC
Permalink
A me e' gia' capitato di usare questa soluzione.
Credo che sia buona anche dal punto di vista dell.isolamento.
Se ben ricordo avevo diviso il getto in tre e l'ultimo getto era solo lo
spessore del solaio.
A livello di calcolo c'e' la differenza che il carico del primo solaio va
tutto sulle travi di fondazione.

andrea mordini

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
giafan
2008-08-01 06:58:55 UTC
Permalink
Qualchuno di voi l'ha utilizzata mai?

Per me è la prassi soprattutto per terreni in cui il piano di imposta delle
fondazioni deve essere profondo.
Di solito per fondazioni regolari in pianta utilizzo i pannelli con travetti
parzialmente gettati in stabilimento autoportanti in fase di getto così
evito i puntelli e non mi devo preoccupare dello sfondellamento o
dell'ammarcimento delle pignatte nel tempo.
qaz
2008-08-01 07:25:58 UTC
Permalink
Ormai per me è diventata quasi la prassi comune. Avendo pochi interrati,
quasi tutti mi chiedono questa soluzione.
In realtà è molto semplice.
Trave di fondazione a T rovescia, standard h 50 suola + 100 di muro (uso i
casseri multipli di 50) (per tre o 4 impalcati va più che bene, certo
dipende dai tuoi carichi).
Lascio le riprese tipo "cordolo su muro cantinato" in anima, poi poggio
lamiere grecate da banchinare 1 1.5-1.7 mt circa (con qualche passo d'uomo
in zona tesa dei muretti per recuperare i puntelli).
Getto di c.a. pieno con ferri disposti dentro le greche, con calcolo del
solaio a trave continua come gli impalcati di piano.
Vedrai che non avrai problemi, saluti.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
dginko
2008-08-01 08:49:31 UTC
Permalink
Post by qaz
Lascio le riprese tipo "cordolo su muro cantinato" in anima, poi poggio
lamiere grecate da banchinare 1 1.5-1.7 mt circa (con qualche passo d'uomo
in zona tesa dei muretti per recuperare i puntelli).
Sono un po' perplesso per le lamiere grecate... non potrebbero esserci
problemi di corrosione nel tempo? E' vero che non dovrebbero essere a
contatto diretto con terreno o acqua, però in questo senso mi sembrano
da preferire i pannelli alveolari.
dginko
2008-08-01 08:53:01 UTC
Permalink
Post by dginko
i pannelli alveolari.
ehm...direi che i predalle sono già più che sufficienti...
^InG^ -> TenS
2008-08-01 09:24:02 UTC
Permalink
Post by dginko
Post by dginko
i pannelli alveolari.
ehm...direi che i predalle sono già più che sufficienti...
si è vero , pero l'alveolare lo poggi e vai via ;)
Ing. Paolo Posani
2008-08-04 11:03:28 UTC
Permalink
Post by ^InG^ -> TenS
Post by dginko
Post by dginko
i pannelli alveolari.
ehm...direi che i predalle sono già più che sufficienti...
si è vero , pero l'alveolare lo poggi e vai via ;)
anche il predalle, la soletta ed i monconi al negativo servono in
entrambi e casi
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
^InG^ -> TenS
2008-08-04 17:29:36 UTC
Permalink
Post by Ing. Paolo Posani
Post by ^InG^ -> TenS
Post by dginko
Post by dginko
i pannelli alveolari.
ehm...direi che i predalle sono già più che sufficienti...
si è vero , pero l'alveolare lo poggi e vai via ;)
anche il predalle, la soletta ed i monconi al negativo servono in
entrambi e casi
Ma le predalle hanno bisogno di puntelli...
Ing. Paolo Posani
2008-08-04 18:01:13 UTC
Permalink
Post by ^InG^ -> TenS
Ma le predalle hanno bisogno di puntelli...
azz, e te sprechi uno spirol per non mettere quattro puntelli in legno?
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
^InG^ -> TenS
2008-08-05 12:45:39 UTC
Permalink
Post by Ing. Paolo Posani
Post by ^InG^ -> TenS
Ma le predalle hanno bisogno di puntelli...
azz, e te sprechi uno spirol per non mettere quattro puntelli in legno?
Dipende... quant'e' altezza che rimane, se l'intercapedine è accessibile...
poi impresa dictat
Ing. Paolo Posani
2008-08-05 13:20:16 UTC
Permalink
Post by ^InG^ -> TenS
Dipende... quant'e' altezza che rimane, se l'intercapedine è accessibile...
poi impresa dictat
l'impresa ogni tanto può anche essere mandata a c...re non fallescono
sicuramente se perdono 20 puntelli in legno, specie al primo solaio
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
^InG^ -> TenS
2008-08-06 15:03:30 UTC
Permalink
Post by Ing. Paolo Posani
Post by ^InG^ -> TenS
Dipende... quant'e' altezza che rimane, se l'intercapedine è
accessibile...
poi impresa dictat
l'impresa ogni tanto può anche essere mandata a c...re non fallescono
sicuramente se perdono 20 puntelli in legno, specie al primo solaio
A parte che oramai stiamo discuntendo tanto per "parlare" :) .
Mi è capitato, un'intercapedine di 95cm netti, sopra una platea nervata
( con accessi ) l'impresa (che tra l'altro era il committente) ha deciso
di non lasciare marcire i puntelli... diceva poi alla fine puzzeranno...
mah cmq ha messo gli alveolari ( con la scusa del sovraccarico del primo
solaio)

ciao
Ing. Paolo Posani
2008-08-06 17:47:51 UTC
Permalink
Post by ^InG^ -> TenS
A parte che oramai stiamo discuntendo tanto per "parlare" :) .
Mi è capitato, un'intercapedine di 95cm netti, sopra una platea nervata ( con
accessi ) l'impresa (che tra l'altro era il committente) ha deciso di non
lasciare marcire i puntelli... diceva poi alla fine puzzeranno... mah cmq ha
messo gli alveolari ( con la scusa del sovraccarico del primo solaio)
ciao
95 cm non son pochi, ma di sicuro guadagnava di più con gli alveolari e
facevano prima

ciao

Ci risentiamo su questi schermi dopo le ferie B-)
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
Ing. Paolo Posani
2008-08-04 18:04:12 UTC
Permalink
Post by ^InG^ -> TenS
Ma le predalle hanno bisogno di puntelli...
esistono comunque anche quelli autoportanti
--
Ing. Paolo Posani

"Tutti noi siamo profeti non tanto per scelta ma per necessità"
^InG^ -> TenS
2008-08-05 12:45:51 UTC
Permalink
Post by Ing. Paolo Posani
Post by ^InG^ -> TenS
Ma le predalle hanno bisogno di puntelli...
esistono comunque anche quelli autoportanti
Vero :)
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