Discussione:
Parcheggio x attività produttiva in zona agricola
(troppo vecchio per rispondere)
Mago Merlino
2004-04-14 14:09:59 UTC
Permalink
E' possibile realizzare un parcheggio scoperto a servizio di un'attività
produttiva
(siamo entro la perimetrazione urbana) se siamo in zona agricola??
Per capirci la realizzazione del parcheggio si risolve nel realizzare uno
spiazzo (senza asfalto)
e nella recinzione dell'area.
Io penso di poterlo fare; il comune mi dice che è impossibile in quanto
cambierei la destinazione d'uso del terreno.
Ma chi mi può vietare di recintare il mio terreno, di renderlo pianeggiante
e di andarci a parcheggiare la mia auto?
Grazie per l'aiuto
--
Merlino Progetti S.r.l.
Dott. Ing. Camillo Pantalone
Studio Integra
2004-04-14 14:47:30 UTC
Permalink
Poiché i parcheggi privati costituiscono pertinenze degli edifici ai sensi
degli art. 816-818 c.c. e considerato che nelle nuove costruzioni ed anche
nelle relative aree di pertinenza vanno localizzati i parcheggi stessi in
misura non inferiore ad un metro quadrato per dieci metri cubi (art. 41
sexies l. urb.) senza necessità di osservare alcuna particolare formalità in
ordine alla localizzazione delle aree da asservire - per cui detti parcheggi
ben possono essere situati anche in aree esterne, adiacenti all'edificio -
la realizzazione di parcheggi in forza della l. 24 marzo 1989 n. 122, in
deroga agli strumenti urbanistici vigenti e con l'unico limite del rispetto
dei vincoli paesaggistici ed ambientali, va condotta in coerenza con i
principi fin qui affermati e, perciò, ben può essere effettuata
interpretando estensivamente la dizione usata dall'art. 9 legge n. 122 del
1989 "...nel sottosuolo ovvero nei locali siti al piano terreno dei
fabbricati...", cioè all'interno dell'area di pertinenza dell'immobile
oggetto dei lavori.

Consiglio Stato, sez. V, 3 luglio 1995, n. 1007

Soc. Ridotto immob. c. Com. Torino

Foro amm. 1995, 1510 (s.m.)
Cons. Stato 1995, I,1060
Riv. giur. edilizia 1995, I, 853


ing. Gianfranco Stellato
Mago Merlino
2004-04-14 16:24:33 UTC
Permalink
Grazie molte per l'ottima consulenza.
Un ultimo dubbio:
l'area da destinare a parcheggioè divida da quella dell'abitazione dalla
strada comunale.
Penso che ciò non comporti particolari problemi.

Ancora grazie
Camillo Pantalone
Studio Integra
2004-04-14 17:44:37 UTC
Permalink
Tribunale Amministrativo Regionale Sede Lecce 3 maggio 1988 Numero 278

Nuove costruzioni e rapporto di pertinenzialità

Affinché un'area possa ritenersi destinata a parcheggio ai sensi dell'art.
18 L. 6 agosto 1967 n. 765 e come tale qualificabile "pertinenza" ai sensi
dell'art. 26 L. 28 febbraio 1985 n. 47, occorre che sia in rapporto di
strumentalità o complementarità funzionale con l'edificio da costruire;
pertanto, pur non dovendo il detto spazio essere in rapporto di congiunzione
fisica o di stretta continuità con l'edificio da costruire e pur potendo
essere dislocato in area circostante o adiacente e perfino ad una certa
distanza dall'edificio medesimo, vi è pur sempre un limite a tale distanza,
che si identifica col limite in cui l'utente del parcheggio si determini a
non fruirne per ragioni pratiche e/o psicologiche, avvertendo come
disagevole il raggiungimento a piedi della propria abitazione, con la
conseguenza che oltre questo limite il vincolo di destinazione deve
ritenersi svuotato di ogni sua concreta effettività.



Caro collega, siamo purtroppo nel campo della giurisprudenza e non della
legge, e quindi la cosa è sindacabile; comunque questa sentenza potrebbe
costituire un buon viatico.

Continua a leggere su narkive:
Loading...