Giulio
2008-01-31 14:01:42 UTC
Chiedo cortesemente un parere: lo chiedo in generale, ma in
particolare a chi conosce il regolamento edilizio di Milano e la sua
applicazione (dato che il reg. ed. non sembra prevedere esplicitamente
il caso concreto):
nel caso di apertura, in un locale chiuso (senza luci) di una
abitazione privata, della classica "lavanderia" (cioè locale dotato di
attacchi per acqua e lavatrice e di relativi scarichi e di vaschetta
lavapanni), è obbligatorio fornire tale locale di una areazione
forzata o di una finestra?
Il locale è realizzato in una cd. "taverna", cioè in un locale non
dotato di abitabilità.
Alla Asl non si sbilanciano e citano genericamente l'art. 48 del reg.
ed. che però è relativo ai bagni.
Grazie a chi sarà così gentile da esprimere un parere.
particolare a chi conosce il regolamento edilizio di Milano e la sua
applicazione (dato che il reg. ed. non sembra prevedere esplicitamente
il caso concreto):
nel caso di apertura, in un locale chiuso (senza luci) di una
abitazione privata, della classica "lavanderia" (cioè locale dotato di
attacchi per acqua e lavatrice e di relativi scarichi e di vaschetta
lavapanni), è obbligatorio fornire tale locale di una areazione
forzata o di una finestra?
Il locale è realizzato in una cd. "taverna", cioè in un locale non
dotato di abitabilità.
Alla Asl non si sbilanciano e citano genericamente l'art. 48 del reg.
ed. che però è relativo ai bagni.
Grazie a chi sarà così gentile da esprimere un parere.