(ing. daddi, si accomodi prego :).
Apro un nuovo thread, mi sembra meglio
La questione delle nervature di solette e/o platee è particolarmente
complessa, e non solo dal punto di vista dei codici di calcolo.
Bisogna considerare se si preferisce un modello che simuli bene il
comportamento globale (al limite con imprecisioni nelle
sollecitazioni) o se si vuole analizzare con piu precisione lo stato
di sollecitazione)
Infatti nelle zone lontane dalla nervatura la soletta si comporta
flessionalmente, mentre quando si arriva in corrsipondenza della
nervatura la soletta sarà in gran parte tutta tesa o compressa, in
funzione della posizione dell'asse neutro nell'ambito della sezione
diciamo cosi a T nell'intorno della nervatura.
Per simulare a livello globale dell'edificio l'influenza delle
nervature si può tranquillamente inserire una beam.
Considerando come giustamente detto che normalmente il calcolo viene
Post by hotbird_____
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io consiglio di dare alla beam un altezza diversa da quella reale:
una volta deciso (a sentimento, ammetto, 10 volte lo spessore??) la
parte di soletta che "collabora", impostare un H tale che la sezione
"a croce" abbia la stessa rigidezza della sezione a T.
Ovviamente il valore di Momento flettente (ecc) che trovo nella Beam
ha poco significato per dimensionare le armature, ma la rigidezza e
l'influenza della nervatura sul resto del modello è accettabile.
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Altra alternativa, praticabile con Modest, non so con gli altri
software, ma che comunque presenta dei problemi di carattere FEM:
Dare uno scostamento dal filo fisso alla beam in modo da portrarla
Post by hotbird_________________
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(la beam è alta come la SOLA nervatura)
Imporre il calcolo considerando gli offset rigidi dai nodi per la
beam,
Facendo delle prove su una soletta con vincoli ESTERNi pari ad
appoggio-carrello si vede che il sistema funziona bene. La beam va in
trazione (o compressione), la soletta nella zona vicina alla nervatura
è essenzialemnte solo tesa o compressa, allontanandosi dalla nervatura
il comportamento diventa flessionale. 4 conti consento no di valutare
il momento flettente nel complesso "beam-shell, sempre decidendo quale
sia la parte collabarante, ma lo stato tensionale aiuta a capirlo.
MA... c'e' un MA:
perche ciò possa accadere occorre che i nodi sia della soletta (parlo
dei nodi di mesh) che quelli della beam (che ovviamente deve essere
"meshata" anch'essa) possano AVVICINARSI o ALLONTANARSI.
e questo in genere non è possibile se:
a) Si sta facendo un calcolo con l'ipotesi di piano rigido
b) Siamo in fondazione, in cui i nodi sono normalemnte vincolati in X
ed Y.
La modellazione della nervatura con elementi Shell è sicuramnte piu
"elegante" di quella con la trave e gli offset, è praticabile anche
con solutori o software che non gestiscono posizionamenti reali ed
offset rigidi, MA NON RISOLVE il problema dello spostamento nodale.
Ovviamente occorre una meshatura ben fitta della nervatura in senso
"verticale"
Un altro dettaglio... i pilastri a quale nodo li attacco? della trave?
della soletta? ad entrambi? (moncone di pilastro) Idem per la
nervaturta a shell. I pilastri devono essere "passanti" per tutti i
nodi della mesh della nervatura, Avrò delle sollecitazioni tutte da
capire...
soluzioni??
a) Per solette in elevazione non usare il calcolo con piani rigidi
b) Per solette di fondazione dare dei vincoli elastici X Y ai nodi con
rigidezza traslazionale bassissima, giusto per non rendere labile la
struttura (specialmente per forze orizzontali).
Consigli??
Usare il primo metodo per cogliere bene il comprtamento complessivo,
poi valutare con calcoli semplificati su modelli parziali le armature
da posizionare.
Io sono generalemte contrario ad appesantire il modello solo per
cogliere aspetti "locali" di comprtamento. Ma questa ovviamente è solo
una mia opnione.
Scusate se mi sono dilungato, cordiali saluti al NG
eventuali differenze nei risultati credo possano essere possibili nel
passaggio da una modellazione da beam a shell, ma questo deriva da come
il programma tratta l'elemento, e, sinceramente, non penso sia molto
corretto modellare un elemento che a tutti gli effetti è di tipo beam
con un elemento shell.
u.
Post by hotbird_________________ ___________
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Dove sarebbe bene fare shell altrimenti il più delle volte ti viene
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In quanto l'elemento beam viene sbattuto sulla shell.
Post osceno, lo so, ma spero si capisca.
hotbird
Ing. B.Daddi
Tecnisoft s.a.s
www.Tecnisoft.it