Rick
2005-12-13 17:36:12 UTC
Salve a tutti,
cercherò inizialmente di essere breve e conciso, dato che NON HO LA PRETESA
di risolvere il problema sul ng, ma di acquisire informazioni e consigli in
merito ad esperienze di fondazioni sopra notevoli spessori di terreno "di
riporto".
La eterogeneità della situazione, e la mia giovane esperienza mi fanno sempre
avanzare molto cautelativamente su ogni nuovo caso che devo affrontare.
La situazione è la seguente: futura lottizzazione industriale (capannoni in
CA) su di un'area di ex-cava, che è stata tombata con materiali eterogenei
(macerie, bitumi, argille, terreno vegetale, etc).
Ho in mano le indagini geognostiche e da queste risulta sia una eterogeneità
della qualità del materiale sia planimetrica.
Vi sono spessori di ritombamento che variano tra i 4 e gli 8-9 m, al di sotto
si trova il terreno in posto, che è una ghiaia in matrice sabbioso-limosa
(Nspt 20-30).
Vorrei cercare di economizzare, se possibile e dove possibile, cercando di
non utilizzare ovunque pali.
Avete avuto esperienze simili?
Fondazioni superficiali, dove vi fosse una buona omogeneità di materiail e
spessore del riporto, sono secondo voi da escludere a priori?
In post passati ho letto che alcuni di voi suggerivano il jet-grouting, ma è
una tecnologia che non conosco e che numericamente non saprei trattare.
Avete qualche riferimento bibliografico in merito?
In altri post vi erano suggerimenti verso il miglioramento del terreno con
vibroflottazzione (pali di ghiaia) su cui poi appoggiare i plinti.
Anche in questo caso non saprei quantificare ne il vantaggio economico, ne la
reale fattibilità della vibroflottazzione con sostituzione del materiale in
questo tipo di riporto. Il confinamento laterale (lo spanciamento) delle
colonne di ghiaia può essere assicurato anche in un materiale simile??
Bibliografia in merito?
Devo contattare direttamente la Keller ?! Avete altre ditte da suggerire?
Ringrazio anticipatamente tutti voi per la cortesia di avermi letto fin qui e
per ogni suggerimento che vogliate avanzare.
Grazie,
Rick.
cercherò inizialmente di essere breve e conciso, dato che NON HO LA PRETESA
di risolvere il problema sul ng, ma di acquisire informazioni e consigli in
merito ad esperienze di fondazioni sopra notevoli spessori di terreno "di
riporto".
La eterogeneità della situazione, e la mia giovane esperienza mi fanno sempre
avanzare molto cautelativamente su ogni nuovo caso che devo affrontare.
La situazione è la seguente: futura lottizzazione industriale (capannoni in
CA) su di un'area di ex-cava, che è stata tombata con materiali eterogenei
(macerie, bitumi, argille, terreno vegetale, etc).
Ho in mano le indagini geognostiche e da queste risulta sia una eterogeneità
della qualità del materiale sia planimetrica.
Vi sono spessori di ritombamento che variano tra i 4 e gli 8-9 m, al di sotto
si trova il terreno in posto, che è una ghiaia in matrice sabbioso-limosa
(Nspt 20-30).
Vorrei cercare di economizzare, se possibile e dove possibile, cercando di
non utilizzare ovunque pali.
Avete avuto esperienze simili?
Fondazioni superficiali, dove vi fosse una buona omogeneità di materiail e
spessore del riporto, sono secondo voi da escludere a priori?
In post passati ho letto che alcuni di voi suggerivano il jet-grouting, ma è
una tecnologia che non conosco e che numericamente non saprei trattare.
Avete qualche riferimento bibliografico in merito?
In altri post vi erano suggerimenti verso il miglioramento del terreno con
vibroflottazzione (pali di ghiaia) su cui poi appoggiare i plinti.
Anche in questo caso non saprei quantificare ne il vantaggio economico, ne la
reale fattibilità della vibroflottazzione con sostituzione del materiale in
questo tipo di riporto. Il confinamento laterale (lo spanciamento) delle
colonne di ghiaia può essere assicurato anche in un materiale simile??
Bibliografia in merito?
Devo contattare direttamente la Keller ?! Avete altre ditte da suggerire?
Ringrazio anticipatamente tutti voi per la cortesia di avermi letto fin qui e
per ogni suggerimento che vogliate avanzare.
Grazie,
Rick.