Discussione:
Prefabbricati e CNR 10025
(troppo vecchio per rispondere)
Studio Integra
2004-01-22 14:45:42 UTC
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Cari colleghi, mi trovo nella seguente difficoltà:
sto progettando le fondazioni di alcuni edifici a destinazione commerciale
ed industriale, a struttura portante in cls prefabbricato (della quale se ne
occupa il costruttore) e della quale ovviamente conosco gli scarichi al
piede.

E' stata adottata la soluzione di plinti a bicchiere interamente realizzati
in opera, oltre a travi di collegamento e portatompagno.

1) Avrei anche avuto la fortuna di aver seguito il corso e sostenuto l'esame
di Prefabbricazione strutturale alla "Federico II" di Napoli nel lontano
1994, ma (ahimè) la normativa dal 2000 è cambiata (CNR 10025/98 anziché
10025/84, oltre che ovviamente i vari DD.MM.).
(N.D.R.) Ho anche acquistato la 10025/98!
Mi trovo quindi a che fare con formule e procedure totalmente diverse da
quelle a me note (es. dimensionamento altezza pozzetto, armature ecc.): a
tal proposito, gradirei sapere se qualche collega è a conoscenza di entrambe
le versioni per una serie di notizie al riguardo.


Ho, infatti una serie di metodi di calcolo desunti dagli appunti e gradirei
sapere se derivino o meno dall'edizione 1984 o si tratti di risultati
sperimentali forniti dal prof. Cosenza;
Es. Altezza del pozzetto:

Lp = hpil [1.2 + 0.8/1.85 * (e/hpil-0.15)]

Grazie anticipatamente
ing. Gianfranco Stellato
Doc Hollywood
2004-01-24 18:46:26 UTC
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gio
2004-01-24 19:00:56 UTC
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....<cut>
Se ti interessa posso spedirtelo via e-mail (rispondimi togliendo
"no_spam_please"), ma attento ad usarlo!
Ciao
Interesserebbe anche a me!

Un caro saluto. gio
--
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Mi.Re.
2004-01-25 14:43:20 UTC
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Post by Doc Hollywood
Post by Studio Integra
sto progettando le fondazioni di alcuni edifici a destinazione commerciale
ed industriale, a struttura portante in cls prefabbricato (della quale
se
Post by Doc Hollywood
ne
Post by Studio Integra
occupa il costruttore) e della quale ovviamente conosco gli scarichi al
piede.
[cut]
Ho fatto un piccolo foglio di excel per la soluzione dei plinti con
bicchiere con la CNR 10025/98.
1- ho "rimaneggiato" la teoria in quanto cosi' com'e' non e' facilmente
utilizzabile, quindi le mie semplificazioni possono o meno andarti bene;
Mi spiegheresti il perchè non è facilmente utilizzabile? Sono incuriosito
perchè l'anno scorso ho fatto una relazione prorio sui plinti a bicchiere
utilizzando fra le altre cose anche la normativa 10025/98, ma lo schemino in
pressoflessione semplice con excel non mi aveva procurato particolari
problemi.
Invece per la pressoflessione deviata e l'ottimizzazione avevo utilizzato
mathcad, perchè con excel non me la sarei cavata.

Grazie, ciao.
Doc Hollywood
2004-01-25 17:51:15 UTC
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Post by Mi.Re.
Mi spiegheresti il perchè non è facilmente utilizzabile? Sono incuriosito
perchè l'anno scorso ho fatto una relazione prorio sui plinti a bicchiere
utilizzando fra le altre cose anche la normativa 10025/98, ma lo schemino in
pressoflessione semplice con excel non mi aveva procurato particolari
problemi.
Invece per la pressoflessione deviata e l'ottimizzazione avevo utilizzato
mathcad, perchè con excel non me la sarei cavata.
Anzitutto la norma sui plinti a bicchiere non cita esplicitamente la teoria
alla base ma fornisce solo delle formule "pronte all'uso" (almeno nella
versione che ho io), che fra l'altro mancano della definizione di alcuni
termini. E' chiaro che siamo ingegneri e possiamo, dai disegni e dalle
formule, ricavarle, ma rimane il fatto che e' stata scelta la strada delle
formule applicative.
A parte questo, utilizzando le formule riportate non se ne viene a capo,
soprattutto nella verifica dei bordi laterali: prova ad inserire valori
"reali" e capirai... e se poi vuoi risolvere il sistema delle due equazioni
in As e As' ti trovi una soluzione complessa :-((

Poi mi sembrano sbagliati anche gli schemi adottati, non uno per uno ma
nella loro completezza. Principalmente osserva che per la verifica dei bordi
frontali e' stata scelta una verifica a mensola tozza, quindi un semplice
traliccio resistente isostatico con cerniere ai nodi, ma per quella dei
bordi laterali lo schema e' a pressoflessione, come se fosse stato scelto un
modello a trave nel nodo; poi per la verifica delle pareti laterali si
ritorna al traliccio isostatico...

Cmq se hai qualcosa di scritto potresti inviarmelo? Soprattutto per la
pressoflessione deviata che non so ancora come risolvere...

Ciao e grazie.


--
Doc Hollywood
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Non penso mai al futuro, viene cosi' presto. (A.Einstein)
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Mi.Re.
2004-01-25 19:01:08 UTC
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g***@gmail.com
2019-07-26 09:43:14 UTC
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Post by Studio Integra
sto progettando le fondazioni di alcuni edifici a destinazione commerciale
ed industriale, a struttura portante in cls prefabbricato (della quale se ne
occupa il costruttore) e della quale ovviamente conosco gli scarichi al
piede.
E' stata adottata la soluzione di plinti a bicchiere interamente realizzati
in opera, oltre a travi di collegamento e portatompagno.
1) Avrei anche avuto la fortuna di aver seguito il corso e sostenuto l'esame
di Prefabbricazione strutturale alla "Federico II" di Napoli nel lontano
1994, ma (ahimè) la normativa dal 2000 è cambiata (CNR 10025/98 anziché
10025/84, oltre che ovviamente i vari DD.MM.).
(N.D.R.) Ho anche acquistato la 10025/98!
Mi trovo quindi a che fare con formule e procedure totalmente diverse da
quelle a me note (es. dimensionamento altezza pozzetto, armature ecc.): a
tal proposito, gradirei sapere se qualche collega è a conoscenza di entrambe
le versioni per una serie di notizie al riguardo.
Ho, infatti una serie di metodi di calcolo desunti dagli appunti e gradirei
sapere se derivino o meno dall'edizione 1984 o si tratti di risultati
sperimentali forniti dal prof. Cosenza;
Lp = hpil [1.2 + 0.8/1.85 * (e/hpil-0.15)]
Grazie anticipatamente
ing. Gianfranco Stellato
La formula è l'interpolazione tra i due valori estremi, questi valori sono riportati in entrambe le versioni.
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