Discussione:
Prove sui materiali in cantiere
(troppo vecchio per rispondere)
daniele casolari
21 anni fa
Permalink
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Grazie
Daniele
gio
21 anni fa
Permalink
Post by daniele casolari
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Grazie
Daniele
La 1086/71 e gli allegati all'ultimo DM del gennaio 1996.

All'atto pratico si fa quasi tutto come da norma. Cubetti, barre di
acciaio, provini di acciaio per le strutture in carpenteria metallica,
acquisizione certificazione d'origine ecc...

gio
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
gdr
21 anni fa
Permalink
...
penso che daniele facesse riferimento in generale all'accettazione dei
materiali in cantiere da parte del direttore dei lavori.
in tal caso devi controllare quanto riportato nel capitolato speciale
d'appalto e alle norme che il csp richiama
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
DDD
21 anni fa
Permalink
Post by daniele casolari
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Grazie
Daniele
DM del '96 tutte le informazioni sono contenute lì. All'atto pratico
vengono rispettate in quanto ne è responsabile il DL.
luca
21 anni fa
Permalink
Post by daniele casolari
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Grazie
Daniele
Le norme sui provini sono quelle che ti ha suggerito gio.
Per l'acciaio d'armatura e gli elementi precompressi, la ditta li
fornisce assieme ai certificati delle prove di laboratorio.
Per i conglomerati, si procede alla formazione dei provini ogni
qualvolta viene eseguito un getto strutturale...se non ricordo male
tre provini a getto, ma è specificato nelle norme. I provini devono
stagionare almeno 28 giorni, dopo di che vengono schiacciati in
laboratorio e vengono riportate, dal laboratorio stesso, le loro
caratteristiche.
Le spese per i provini sono a carico del committente, che è obbligato
a farli presentare. Di norma se ne occupa l'impresa di concerto con il
direttore dei lavori.
Le certificazioni devono essere vidimate dal D.L. e poi essere
consegnate al collaudatore: sono infatti un allegato del collaudo.
gio
21 anni fa
Permalink
Post by luca
Le spese per i provini sono a carico del committente, che è obbligato
a farli presentare. Di norma se ne occupa l'impresa di concerto con il
direttore dei lavori.
I capitolati prevedeno gli oneri per le prove sui materiali a carico
dell'impresa e non a carico del committente.
Il prelievo dei campioni da sottoporre a prove DEVE essere eseguito dal
Direttore dei Lavori (o suo delegato) il quale siglerà ogni campione e
provvederà anche a preparare la distinta dei campioni e delle prove da
condurre e inoltrare infine, unitamente ai campioni, la richiesta delle
prove al laboratorio Ufficiale o Autorizzato.
Post by luca
Le certificazioni devono essere vidimate dal D.L. e poi essere
I certificati non vengono vidimati dal DL bensì semplicemente acquisiti
dal DL allo scopo di poter procedere al controllo ed alla accettazione
del quantitativo di materiale cui si riferiscono le prove. Per
l'accettazione il DL dovrebbe (non sta scritto da nessuna parte ma...)
redarre un verbalino riportandone anche le elaborazioni condotte per
l'accettazione.
I certificati di prova vengono allegati alla "relazione a strutture
ultimate" la cui redazione afferisce ai compiti del DL.
Post by luca
consegnate al collaudatore: sono infatti un allegato del collaudo.
E' la relazione a strutture ultimate che viene consegnata al
collaudatore ed e' solo documentazione di base per la redazione del
certificato di collaudo. La relazione a strutture ultimate NON è un
allegato del certificato di collaudo (e pertanto nemmeno i relativi
certificati ad essa allegati).
Sono, invece, allegati al certificato di collaudo statico eventuali
prove aggiuntive sui materiali che il collaudatore dovesse ritenere
necessarie o anche prove di carico ordinate da quest'ultimo.

Un caro saluto. gio
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Apteryx
21 anni fa
Permalink
"daniele casolari" <> ha scritto
Post by daniele casolari
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Si legge la normativa possibilmente comprendendola ;-P

Se hai voglio fatti un giro su questo NG con google gruppi troverai tutte le
informazioni di cui hai bisogno.
AM
21 anni fa
Permalink
Post by daniele casolari
La domanda è semplice: quali sono le norme che regolano le prove sui
materiali in cantiere? Quando farle, ogni quanto, chi le deve fare...
All'atto pratico cosa veramente si fa?
Nel mio caso facciamo tutto ciò che la normativa chiede come minimo, più
tutte le prove che vogliamo (TUTTE: il Capitolato dice così), nel caso di
non conformità (es. slump eccessivo) facciamo fare dei cubetti apposta.
Post by daniele casolari
Grazie
Daniele
ciao

AM

Continua a leggere su narkive:
Loading...