Discussione:
fabbricato abusivo e valutazione sicurezza p.to 8.3 NTC2018
(troppo vecchio per rispondere)
trust
2019-06-20 07:24:49 UTC
Permalink
Al punto 8.3 delle NTC 2018 è riportato che si procede alla valutazione
della sicurezza per le opere realizzate in assenza o in difformità del
titolo abilitativo. Deduco che per un fabbricato realizzato con
regolare licenza edilizia ma senza il deposito sismico (che era
obbligatorio) è necessario fare la valutazione di sicurezza.
Mi chiedo se questa valutazione va a sostituire il collaudo in
sanatoria.
Apteryx
2019-06-20 13:09:01 UTC
Permalink
Mi chiedo se questa valutazione va a sostituire il collaudo in sanatoria
io la intendo che la V S sia la dimostrazione di aver conseguito una
sufficiente conoscenza dell'organismo edilizio attraverso un esame
quanto più possibile accurato da differenti punti di vista.

il collaudo è un'altra cosa,

sinceramente poi, non capisco neppure cosa intendi per collaudo in
sanatoria, ma forse ti riferisci a leggi regionali
trust
2019-06-20 16:29:35 UTC
Permalink
Post by Apteryx
Mi chiedo se questa valutazione va a sostituire il collaudo in sanatoria
io la intendo che la V S sia la dimostrazione di aver conseguito una
sufficiente conoscenza dell'organismo edilizio attraverso un esame quanto più
possibile accurato da differenti punti di vista.
il collaudo è un'altra cosa,
sinceramente poi, non capisco neppure cosa intendi per collaudo in sanatoria,
ma forse ti riferisci a leggi regionali
Chiarisco meglio. Il fabbricato è stato realizzato senza deposito dei
calcoli strutturali, all'epoca già obbligatorio, di conseguenza non è
stata mai depositata una relazione a strutture ultimate e neppure un
collaudo. Oggi si è scoperto tutto ciò e siccome è necessario ottenere
l'agibilità bisogna sistemare tutta la parte strutturale. Siamo in
regione Campania e qui è prassi fare il collaudo in sanatoria per opere
carenti di autorizzazione sismica o deposito sismico.
Apteryx
2019-06-20 16:55:46 UTC
Permalink
Post by trust
Chiarisco meglio. Il fabbricato è stato realizzato senza deposito dei
calcoli strutturali, all'epoca già obbligatorio, di conseguenza non è
stata mai depositata una relazione a strutture ultimate e neppure un
collaudo. Oggi si è scoperto tutto ciò e siccome è necessario ottenere
l'agibilità bisogna sistemare tutta la parte strutturale. Siamo in
regione Campania e qui è prassi fare il collaudo in sanatoria per opere
carenti di autorizzazione sismica o deposito sismico.
non conosco la tua procedura, qui Lazio, si procederebbe come se fosse
un fabbricato nuovo (con il discorso della doppia conformità)
presentando tutto il progetto e verificando che la struttura sia
adeguata senza opere, in altre regioni invece basta consegnare un
certificato di idoneità statica in analogia a quelli della legge 47

cmq almeno per quello che facciamo qui,

la V. S. è una relazione che esprime come è stata determinata la
conoscenza dell'edificio, senza entrare nel merito dell'edificio stesso
ma solo valutando se l'intervento che andiamo a fare sia compatibile con
l'esistente

il collaudo invece esprime l'idoneità della struttura

in effetti sono cose simili ma non identiche anche dal punto di vista
delle competenze
Franz
2019-06-24 10:02:18 UTC
Permalink
Ho avuto una discussione recente sul tema.
Un Comune del Veneto chiede il collaudo per rilasciare agibilità dopo
alcune piccole opere interne (che non coinvolgono le strutture).
L'edificio ha alcuni secoli di vita.
Io sostengo che si può al limite parlare di certificato di idoneità
statica, ma non di collaudo.
Il collaudo consiste essenzialmente in una dichiarazione che un progetto
strutturale è stato redatto in modo corretto, e altrettanto
correttamente eseguito.
Ma se il progetto strutturale non c'è, come si fa a collaudarlo?

Franz
Apteryx
2019-06-24 10:22:47 UTC
Permalink
Post by Franz
Ma se il progetto strutturale non c'è, come si fa a collaudarlo?
ormai è inutile tentare di convincere un tecnico comunale, il quale ha
un modulo, una casellina da riempire e deve pararsi le spalle da
eventuali conseguenze

la regola di buon senso è produrre un collaudo redatto in base alla
normativa protempore vigente all'epoca redigendolo grosso modo come si
farebbe per un certificato di idoneità statica l 47/85 per le varie
tipologie di struttura (muratura, ca ...)

poi ci sono problematiche non secondarie è cioè attraverso quale canale
produrre il certificato, perché ad esempio qui lazio, non abbiamo il CIS
al di fuori del condono e non ci sono canali specifici presso il genio
civile

ed infine capire quanti soldi far spendere al cliente, perché es Roma
vuoi per il caos generale (pensate che sia solo l'immondizia il
problema?) vuoi per la confusione, è mormale che per ottenere una cosa
occorra sistemarne altre 10 e quindi spendere denaro, ma le case hanno
grandi valori... su un immobile di un piccolo paesino è dura
Franz
2019-06-24 12:58:08 UTC
Permalink
Io invece ho consigliato chi mi aveva chiesto un parere al riguardo di
rivolgersi ad un legale, perchè non trovo giustificata la richiesta di
collaudo per edifici che hanno qualche secolo di vita e non sono stati
progettati sulla base di calcoli statici come li intendiamo oggi.
Esiste il "collaudo statico" degli edifici storici dove magari ha
proprio la sede il Comune?
Se si accetta tutto per "quieto vivere", arriveranno a chiedere anche
l'elenco delle vaccinazioni per avere l'agibilità.

Franz
Apteryx
2019-06-24 16:48:00 UTC
Permalink
Post by Franz
Io invece ho consigliato chi mi aveva chiesto un parere al riguardo di
rivolgersi ad un legale, perchè non trovo giustificata la richiesta di
collaudo per edifici che hanno qualche secolo di vita e non sono stati
progettati sulla base di calcoli statici come li intendiamo oggi..
le cose si collauda allora per allora non oggi per oggi sarebbe impossibile
Post by Franz
Se si accetta tutto per "quieto vivere", arriveranno a chiedere anche
l'elenco delle vaccinazioni per avere l'agibilità.
la colpa di tutto è di chi ha fatto il modulo,

è la smeplificazione bellezza
Franz
2019-06-25 08:18:36 UTC
Permalink
Come si fa a collaudare "allora per allora", visto che prima del 1939 i
collaudi statici per gli edifici privati non esistevano?
E' come se il "modulo" chiedesse il numero di telefono cellulare che era
valido nel 1920. Non esisteva.
Apteryx
2019-06-25 08:38:45 UTC
Permalink
Post by Franz
Come si fa a collaudare "allora per allora", visto che prima del 1939 i
collaudi statici per gli edifici privati non esistevano?
E' come se il "modulo" chiedesse il numero di telefono cellulare che era
valido nel 1920. Non esisteva.
ante 1971 e post 1971

ante
deve essere un sorta di Certificato di Idoneità Statica sullo stile
della legge del condono 47/85 (*)

post
deve essere un vero e proprio certificato di collaudo

nel mezzo, il vuoto per la muratura che non è stata collaudata almeno
sino al 1987

(*) e come ripeto, salvo normativa regionale non è per nulla chiaro come
debba essre redatto e soprattutto a chi debba essere consegnato questo
certificato

Loading...