Discussione:
Tetto critico
(troppo vecchio per rispondere)
BinderFox
2004-05-17 12:03:59 UTC
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Salve!
Ho un problemino da sottoporvi
poichè avete sicuramente più esperienza di me
che sono alle prime armi.

Devo fare il calcolo statico di un tetto
con struttura portante in legno lamellare
di 11.70x10.50m.

L'edificio che deve coprire è in muratura
il cui spessore a livello di gronda e di 40cm.

Quello che mi sta dando qualche grattacapo
è il fatto che il committente non vuole ingombri
immediatamente sotto il tetto(che ha una pendenza del 40%),
poichè deve realizzare
dei locali di sgombero.

Conseguenza è che non posso utilizzare la solita capriata
poichè mi ritroverei il tirante a 50 cm sopra il solaio di calpestio
e a dx ci sono delle finestre

Mi sono quindi direzionato verso una copertura con 6
puntoni spingenti, pensando di far assorbire ad un cordolo a L __|
bello rigido le spinte laterali.
Ho pensato inoltre di ammorsare con ferri a 45°/m bloccati con epossidica,
il cordolo alla muratura sottostante
__________
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Il tetto è a tre falde.

A questo punto le domande:
Secondo voi è una buona soluzione?

Al genio civile devo portare i calcoli
oltre che del tetto anche del nuovo cordolo?

Con che schema statico calcolereste il cordolo?

Grazie in anticipo per l'aiuto

Ciao Fox
Luciano Vanni
2004-05-17 13:20:46 UTC
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Post by BinderFox
Salve!
Ho un problemino da sottoporvi
poichè avete sicuramente più esperienza di me
che sono alle prime armi.
Devo fare il calcolo statico di un tetto
con struttura portante in legno lamellare
di 11.70x10.50m.
L'edificio che deve coprire è in muratura
il cui spessore a livello di gronda e di 40cm.
Quello che mi sta dando qualche grattacapo
è il fatto che il committente non vuole ingombri
immediatamente sotto il tetto(che ha una pendenza del 40%),
poichè deve realizzare
dei locali di sgombero.
Conseguenza è che non posso utilizzare la solita capriata
poichè mi ritroverei il tirante a 50 cm sopra il solaio di calpestio
e a dx ci sono delle finestre
Mi sono quindi direzionato verso una copertura con 6
puntoni spingenti, pensando di far assorbire ad un cordolo a L __|
bello rigido le spinte laterali.
Scarterei l'utilizzo di strutture spingenti nel tetto ( sopratutto se
sei in zona sismica.

Ho pensato inoltre di ammorsare con ferri a 45°/m bloccati con
epossidica,
il cordolo alla muratura sottostante

Mi pare uno schema statico un pò incerto
Post by BinderFox
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Il tetto è a tre falde.
In fin dei conti occorrerebbe una sola capriata. Se utilizzi una
polencao(non so se si scrive così ) ti si alza un pò il tirante ( che
puoi realizzare con catena in acciaio.
Post by BinderFox
Secondo voi è una buona soluzione?
Secondo me no in quanto è difficile giuntare tra di loro i puntoni in
legno.Però può darsi che qualcuno abbia più idee di me.
Post by BinderFox
Al genio civile devo portare i calcoli
oltre che del tetto anche del nuovo cordolo?
Con che schema statico calcolereste il cordolo?
Grazie in anticipo per l'aiuto
Ciao Fox
BinderFox
2004-05-17 22:40:16 UTC
Permalink
Post by BinderFox
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Il tetto è a tre falde.
In fin dei conti occorrerebbe una sola capriata. Se utilizzi una
polencao(non so se si scrive così ) ti si alza un pò il tirante ( che
puoi realizzare con catena in acciaio.
Ci avevo fatto un pensierino ma l'estetica forse lascia un
pò a desiderare!

grazie x l'aiuto

ciao Fox
m.
2004-05-17 14:03:52 UTC
Permalink
Post by BinderFox
Quello che mi sta dando qualche grattacapo
è il fatto che il committente non vuole ingombri
immediatamente sotto il tetto(che ha una pendenza del 40%),
poichè deve realizzare
dei locali di sgombero.
Conseguenza è che non posso utilizzare la solita capriata
poichè mi ritroverei il tirante a 50 cm sopra il solaio di calpestio
e a dx ci sono delle finestre
Io ho risolto un problema simile (consegnato poche ore fa) utilizzando
delle travi centinate. Normalmente queste hanno altezze piuttosto
considerevoli ma puoi recuperarne una parte ponendo la struttura
secondaria nell'altezza dell'anima.

Devo dire che sono anch'io stato tentato dall'idea di una struttura
spingente ma per non trovare storie al genio civile ho preferito glissare.

Non credo però che sia assurda come soluzione. Nel caso di strutture
simmetriche ben cerchiate penso che possano essere una buona alternativa
(es. copertura di torri, absidi)

PS Le travi centinate spesso non verificano a trazione trasversale nella
parte centrale. L'utilizzo di barre di ancoraggio può far risparmiare
diversi centimetri di trave.

m.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
tigers
2004-05-17 14:46:37 UTC
Permalink
Nel newsgroup:c8ago9$lv2$***@news.newsland.it,
il signor: m. <***@interfree.it> scrisse:
[snip]
Post by m.
PS Le travi centinate spesso non verificano a trazione trasversale nella
parte centrale. L'utilizzo di barre di ancoraggio può far risparmiare
diversi centimetri di trave.
m.
Ammetto la mia ignoranza, ma cosa sono le travi centinate?
--
Ciao, Tigers
[cit.] .. perchè la curva d'apprendimento di google è storicamente tra le
più ripide ... e.
www.tigers.3000.it
m.
2004-05-17 16:39:50 UTC
Permalink
Per travi centinate ("cambered beams" in inglese) si intendono quelle
travi con estradosso piano a doppia pendenza ed intradosso curvilineo per
un tratto centrale, con sezione rettangolare variabile, aventi il rapporto
r/h<30. (Tecnica delle Costruzioni in Legno, G.Giordano)

Praticamente sono travi tipo *boomerang* molto belle a vedersi perché
hanno l'intradosso curvilineo.
m.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
tigers
2004-05-17 16:52:56 UTC
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Post by m.
Per travi centinate ("cambered beams" in inglese) si intendono quelle
travi con estradosso piano a doppia pendenza ed intradosso curvilineo per
un tratto centrale, con sezione rettangolare variabile, aventi il rapporto
r/h<30. (Tecnica delle Costruzioni in Legno, G.Giordano)
Praticamente sono travi tipo *boomerang* molto belle a vedersi perché
hanno l'intradosso curvilineo.
m.
Ah ok, io le chiamo appunto *Boomerang* :)
--
Ciao, Tigers
[cit.] .. perchè la curva d'apprendimento di google è storicamente tra le
più ripide ... e.
www.tigers.3000.it
Franz
2004-05-19 08:16:02 UTC
Permalink
... faccio però notare che le travi boomerang sono di tipo spingente...

Franz
m.
2004-05-19 13:28:59 UTC
Permalink
.... faccio però notare che le travi boomerang sono di tipo spingente...
Se fossero spingenti sarebbe meglio utilizzare un tetto a capanna a 3
cerniere. Invece magicamente queste assorbono la spinta trasversale. Basta
ben dimensionare l'appoggio.
Se si crea un carrello la spinta viene autoequilibrata. Infatti le travi
centinate lavorano prevalentemente a flessione e pochissimo a compressione.
Bye, m.
--
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BinderFox
2004-05-17 22:33:15 UTC
Permalink
--
Post by m.
Post by BinderFox
Quello che mi sta dando qualche grattacapo
è il fatto che il committente non vuole ingombri
immediatamente sotto il tetto(che ha una pendenza del 40%),
poichè deve realizzare
dei locali di sgombero.
Conseguenza è che non posso utilizzare la solita capriata
poichè mi ritroverei il tirante a 50 cm sopra il solaio di calpestio
e a dx ci sono delle finestre
Io ho risolto un problema simile (consegnato poche ore fa) utilizzando
delle travi centinate. Normalmente queste hanno altezze piuttosto
considerevoli ma puoi recuperarne una parte ponendo la struttura
secondaria nell'altezza dell'anima.
Proprio x questo motivo le avevo scartate in partenza :)
Cmq grazie per la dritta!

Ciao Fox
e-ugenio
2004-05-17 21:01:18 UTC
Permalink
Post by BinderFox
Salve!
Ho un problemino da sottoporvi
poichè avete sicuramente più esperienza di me
che sono alle prime armi.
Devo fare il calcolo statico di un tetto
con struttura portante in legno lamellare
di 11.70x10.50m.
L'edificio che deve coprire è in muratura
il cui spessore a livello di gronda e di 40cm.
Quello che mi sta dando qualche grattacapo
è il fatto che il committente non vuole ingombri
immediatamente sotto il tetto(che ha una pendenza del 40%),
poichè deve realizzare
dei locali di sgombero.
Conseguenza è che non posso utilizzare la solita capriata
poichè mi ritroverei il tirante a 50 cm sopra il solaio di calpestio
e a dx ci sono delle finestre
Mi sono quindi direzionato verso una copertura con 6
puntoni spingenti, pensando di far assorbire ad un cordolo a L __|
bello rigido le spinte laterali.
Ho pensato inoltre di ammorsare con ferri a 45°/m bloccati con epossidica,
il cordolo alla muratura sottostante
__________
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Il tetto è a tre falde.
Secondo voi è una buona soluzione?
Al genio civile devo portare i calcoli
oltre che del tetto anche del nuovo cordolo?
Con che schema statico calcolereste il cordolo?
Grazie in anticipo per l'aiuto
Ciao Fox
Un tetto simile (12x12 circa) l'ho calcolato e realizzato per un comune a
circa 850m slm con l'ultima normativa neve-vento (fa un po' tu i conti del
carico neve...) circa 6-7 anni fa.
E' una sala consigliare del municipio di un paese delle prealpi BG.
Ho impiegato due travi di displuvio e una di colmo oltre a due tiranti in
randa che uniscono le due estremità basse dei displuvi con l'estremità dx
del colmo (quella a destra nel tuo disegno, che suppongo possa appoggiare
sul muro, se ho ben capito, visto che ci sono finestre).
Un terzo tirante è costituito dal cordolo orizz. in c.a. sul muro che unisce
anch'esso le due estremità basse dei displuvi.
I pratica in pianta vedi un triangolo di tiranti con la stella centrale di
aste pressoinflesse.
Le aste si congiungono nel colmo con un giunto d'acciaio a stella alloggiato
nelle fresature verticali ricavate nelle aste stesse poi spinottate: non si
vede nemmeno un bullone.
I tiranti d'acciaio partono da cuffie d'acciaio (10mm di spess.) poste ai
terminali di colmo (dx) e displuvi (sx) con regolazioni a vite per la messa
in tiro.
Il cordolo in c.a. è perimetrale e sugli angoli di sx è predisposto con
forma ad elle per ricevere la spinta dei displuvi.
Il tutto ovviamente in legno lamellare.

ciao
e.
BinderFox
2004-05-17 22:37:40 UTC
Permalink
Post by e-ugenio
Un tetto simile (12x12 circa) l'ho calcolato e realizzato per un comune a
circa 850m slm con l'ultima normativa neve-vento (fa un po' tu i conti del
carico neve...) circa 6-7 anni fa.
E' una sala consigliare del municipio di un paese delle prealpi BG.
Ho impiegato due travi di displuvio e una di colmo oltre a due tiranti in
randa che uniscono le due estremità basse dei displuvi con l'estremità dx
del colmo (quella a destra nel tuo disegno, che suppongo possa appoggiare
sul muro, se ho ben capito, visto che ci sono finestre).
Un terzo tirante è costituito dal cordolo orizz. in c.a. sul muro che unisce
anch'esso le due estremità basse dei displuvi.
I pratica in pianta vedi un triangolo di tiranti con la stella centrale di
aste pressoinflesse.
Le aste si congiungono nel colmo con un giunto d'acciaio a stella alloggiato
nelle fresature verticali ricavate nelle aste stesse poi spinottate: non si
vede nemmeno un bullone.
I tiranti d'acciaio partono da cuffie d'acciaio (10mm di spess.) poste ai
terminali di colmo (dx) e displuvi (sx) con regolazioni a vite per la messa
in tiro.
Il cordolo in c.a. è perimetrale e sugli angoli di sx è predisposto con
forma ad elle per ricevere la spinta dei displuvi.
Il tutto ovviamente in legno lamellare.
ciao
e.
Veramente E-ugeniale :)
I tiranti di acciaio rimangono a vista, vero?
Il giunto d'acciaio a stella nel colmo lo devo progettare
io o c'è già qualche ditta che lo fabbrica?


Complimenti x la soluzione!

Ciao Fox
e-ugenio
2004-05-18 08:47:14 UTC
Permalink
Post by BinderFox
Veramente E-ugeniale :)
troppo buono
Post by BinderFox
I tiranti di acciaio rimangono a vista, vero?
si, a vista con lo sfondo dei travetti che sfiorano appena.
Sono doppi, se ben ricordo del 26, per problemi di notevole carico neve e
cmq per evitare eccessive deformazioni.
Post by BinderFox
Il giunto d'acciaio a stella nel colmo lo devo progettare
io o c'è già qualche ditta che lo fabbrica?
semplice lamiera saldata di 10-15 mm.
La progettazione è semplicissima con verifica a compressione nell'acciaio e
a rifollamento nel legno e nell'acciaio degli spinotti.
Non deve dare incastro, deve essere il più possibile una cerniera anche se
inevitabilmente un po' di momento da qualche parte gli arriva, ma il legno
si adatta ....
Stai abbondante ...
Ora che ricordo meglio le travi sono binate per cui non vi è stato bisogno
di fresarle: il giunto s'infila tra le due.
Ogni paio di metri sono unite da un bullone a scomparsa per evitare fenomeni
d'instabilità.
La cosa più noiosa è stato disegnare lo sviluppo delle cuffie d'acciaio con
gli attacchi dei tiranti.
Cmq una qualsiasi segheria con un buon ufficio tecnico è in grado di fornire
tutto quanto, ma tu verifica ...
Post by BinderFox
Complimenti x la soluzione!
grazie :#)
Post by BinderFox
Ciao Fox
ciao
e.
Doktor
2004-05-18 09:44:06 UTC
Permalink
Nella discussione è emerso che non conviene usare struttre spingenti in
legno in zona sismica.
Potrei avere info a riguardo,perchè dovrei occuparmi di un lavoro simile tra
poco.

Grazie
Phoenix73
2004-05-18 11:27:49 UTC
Permalink
Post by Doktor
Nella discussione è emerso che non conviene usare struttre spingenti in
legno in zona sismica.
DM 16 GENNAIO 1996
C.5 Edifici in muratura
C.5.1. Regole generali
punto b)

"le strutture costituenti i vari orizzontamenti, comprese le coperture di
ogni
tipo, non devono essere spingenti. [...]"

Nel caso di edifici in muratura non devono esserlo, in legno e nn solo...
Post by Doktor
Potrei avere info a riguardo, perchè dovrei occuparmi di un lavoro simile
tra
Post by Doktor
poco.
Un consiglio: studiati ben bene le normative sismiche!!!

Ciao
Pho
Doktor
2004-05-19 12:55:11 UTC
Permalink
Altra domanda.
Nell'eurocodice 5, non ho trovato nulla riguardo a come effettuare il
collegamento trave legno-cordolo (inserendo il trave nel cordolo stesso...).
Dite che è sufficiente una catramatura per evitare problemi durante la
gettata?

Grazie
Continua a leggere su narkive:
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