Discussione:
Apporre timbro e firma = P.IVA ?
(troppo vecchio per rispondere)
Pag
2005-11-07 10:04:26 UTC
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-Un dubbio mi persuade....
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in proprio per
mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il mio nome.
Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o posso avvalenrmi di
altri mezzi fiscali?

con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.

Grazie
Nobody
2005-11-07 11:02:49 UTC
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Post by Pag
-Un dubbio mi persuade....
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in proprio per
mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il mio nome.
Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o posso avvalenrmi di
altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
Grazie
c'è la possibilità di sfruttare i pagamenti con "ritenuta d'acconto" ma
solo fino a quando sono occasionai
--
nb
DOCstone
2005-11-07 13:54:50 UTC
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Post by Nobody
Post by Pag
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in
proprio per mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il
mio nome. Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o
posso
avvalenrmi di altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
c'è la possibilità di sfruttare i pagamenti con "ritenuta d'acconto"
ma solo fino a quando sono occasionai
La ritenuta d'acconto non c'entra. Anche chi ha partita iva è soggetto
alla ritenuta d'acconto quando emette fattura verso un "sostituto
d'imposta" (ad esempio un altro soggetto IVA, un condominio, ecc.).
Nel caso di Pag occorre inoltre verificare la compatibilità tra
l'attività professionale il lavoro dipendente.

L'attività dell'ingegnere (quindi escluse le attività correate, tipo il
disegno, il rilievo ecc.) richiede sempre la partita iva, con esclusione
di cococo, cocopro, prestazioni occasionali, ecc. Chi lo fa lo stesso
rischia, anche se i giri di denaro modesti interesano poco alla finanza.
I riferimenti di legge sono nell'art. 61 e segg. del DLgs 276/03 (Legge
Biagi)
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm
"Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni
intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in
appositi albi professionali..."

Ciao
DOCstone
Nobody
2005-11-07 14:10:35 UTC
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Post by DOCstone
Post by Nobody
Post by Pag
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in
proprio per mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il
mio nome. Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o posso
avvalenrmi di altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
c'è la possibilità di sfruttare i pagamenti con "ritenuta d'acconto"
ma solo fino a quando sono occasionai
La ritenuta d'acconto non c'entra. Anche chi ha partita iva è soggetto
alla ritenuta d'acconto
...certo!
Post by DOCstone
L'attività dell'ingegnere (quindi escluse le attività correate, tipo il
disegno, il rilievo ecc.) richiede sempre la partita iva, con esclusione
di cococo, cocopro, prestazioni occasionali, ecc.
per le prestazioni occasionali c'è (c'era?) la possibilià che il
"pagante" trattenga parte della somma da pagare, versando questa somma
in qualche modo i cui dettagli non conosco e a chiusura anno fiscale
avevo una ricevuta in cui si dimostrava tale versamento...utilizzai
questa forma agli inizi della mia professione essendo la stassa occasionale.

Forse allora le leggi erano diverse? :-).....comunque non mi hanno
ancora beccato :-P
Post by DOCstone
Ciao
DOCstone
--
nb
Apteryx
2005-11-07 19:27:40 UTC
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Forse allora le leggi erano diverse? :-).....comunque non mi hanno ancora
beccato :-P
Toccati... fatto?

Arriveranno...
Nobody
2005-11-08 08:18:09 UTC
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Post by Apteryx
Forse allora le leggi erano diverse? :-).....comunque non mi hanno ancora
beccato :-P
Toccati... fatto?
Arriveranno...
Con tutte e due la mani! così vale doppio! :-)
--
nb
Nicolas Pagni
2005-11-07 17:50:21 UTC
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Post by DOCstone
Post by Nobody
Post by Pag
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in
proprio per mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il
mio nome. Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o
posso
avvalenrmi di altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
c'è la possibilità di sfruttare i pagamenti con "ritenuta d'acconto"
ma solo fino a quando sono occasionai
La ritenuta d'acconto non c'entra. Anche chi ha partita iva è soggetto
alla ritenuta d'acconto quando emette fattura verso un "sostituto
d'imposta" (ad esempio un altro soggetto IVA, un condominio, ecc.).
Nel caso di Pag occorre inoltre verificare la compatibilità tra
l'attività professionale il lavoro dipendente.
L'attività dell'ingegnere (quindi escluse le attività correate, tipo il
disegno, il rilievo ecc.) richiede sempre la partita iva, con esclusione
di cococo, cocopro, prestazioni occasionali, ecc. Chi lo fa lo stesso
rischia, anche se i giri di denaro modesti interesano poco alla finanza.
I riferimenti di legge sono nell'art. 61 e segg. del DLgs 276/03 (Legge
Biagi)
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm
"Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni
intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in
appositi albi professionali..."
Ciao
DOCstone
Sapevo anch'io (concordo con Nobody) che per prestazioni occasionali si può
applicare la ritenuta di acconto:
Chi paga dichiara di ricevere p.e. 1000 euro e si impegna a versarne il 20%
(200 euro) a titolo di ritenuta di acconto.
Sia che chi paga sia un professionista o privato.
C'è un limite annuo su questo tipo di "riscossioni" ai tempi delle lire
ricordo fosse 7 milioni, oggi non sò.
In ogni caso il professionista che opera in questo modo deve comunque
essere iscritto nell'albo/ordine di appartenenza e versare il contributo
minimo di solidarietà alla cassa previdenziale.
Ti consiglio di consultare il commercialista che comunque dovrà integrare
la tua dichiarazione dei redditi come dipendente con quanto incassato a
ritenuta di acconto.
Saluti
geom. Nicolas Pagni
Apteryx
2005-11-07 19:28:04 UTC
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Post by Nicolas Pagni
Post by DOCstone
I riferimenti di legge sono nell'art. 61 e segg. del DLgs 276/03 (Legge
Biagi)
"Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni
intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in
appositi albi professionali..."
Sapevo anch'io (concordo con Nobody) che per prestazioni occasionali si può
Hai letto il quote? Non credo. Grazie a biagi le prestazioni occasionali te
le scordi. Chi timbra fattura.
Judas
2005-11-07 20:04:36 UTC
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Post by DOCstone
L'attività dell'ingegnere (quindi escluse le attività correate, tipo il
disegno, il rilievo ecc.) richiede sempre la partita iva, con esclusione
di cococo, cocopro, prestazioni occasionali, ecc. Chi lo fa lo stesso
rischia, anche se i giri di denaro modesti interesano poco alla finanza.
I riferimenti di legge sono nell'art. 61 e segg. del DLgs 276/03 (Legge
Biagi)
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm
"Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni
intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in
appositi albi professionali..."
Ok l'iscrizione all'albo.....ma se ti iscrivi all'albo non è necessario
aprire partita iva....

Vuol dire che io, con contratto co.co.co. a progetto (quindi verso già i
contributi all'inps) e senza partita iva, non posso firmare niente per conto
mio, anche se occasionalmente?? Cioè tipo 3 o 4 volte in un
anno..........Quindi non posso fare un favore ad un amico senza percepire
compenso, per esempio??? Oppure con compenso e ritenuta d'acconto?

boh.....

Judas
DOCstone
2005-11-07 20:42:01 UTC
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Post by Judas
Vuol dire che io, con contratto co.co.co. a progetto (quindi verso
già i contributi all'inps) e senza partita iva, non posso firmare
niente per conto mio, anche se occasionalmente?? Cioè tipo 3 o 4
volte in un anno..........Quindi non posso fare un favore ad un amico
senza percepire compenso, per esempio??? Oppure con compenso e
ritenuta d'acconto?
RTFM
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm
Apteryx
2005-11-07 19:27:59 UTC
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Post by Pag
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
Ringrazia la legge Biagi Legge 14 febbraio 2003, n. 30 art. 61 comma 3 chi
timbra fattura, lo puoi fare e richiedere il ricongiugimento dei contributi
ecc ecc, ma per queste cose meglio chiedere a un commercialista.
Pag
2005-11-08 07:07:17 UTC
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Post by Apteryx
Post by Pag
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
Ringrazia la legge Biagi Legge 14 febbraio 2003, n. 30 art. 61 comma 3 chi
timbra fattura, lo puoi fare e richiedere il ricongiugimento dei
contributi ecc ecc, ma per queste cose meglio chiedere a un
commercialista.
Il commercialista per meno di 1000 ?/annui non si muove più di tanto e
comunque questo è il minimo che ti chiede per la tenuta di una partita IVA.
Ma poi come la si mette non gli studi di settore.
Sembra quasi una limitazione allo svolgimento di un'attività.
Con i tempi che corrono è difficile partire a fare il libero professionista
e non avere un appoggio sicuro alle spalle.
Mi sembra una cosa ridicola..

PAg
Nobody
2005-11-08 08:42:56 UTC
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Post by Pag
Post by Apteryx
Post by Pag
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
Ringrazia la legge Biagi Legge 14 febbraio 2003, n. 30 art. 61 comma 3 chi
timbra fattura, lo puoi fare e richiedere il ricongiugimento dei
contributi ecc ecc, ma per queste cose meglio chiedere a un
commercialista.
Il commercialista per meno di 1000 ?/annui non si muove più di tanto e
comunque questo è il minimo che ti chiede per la tenuta di una partita IVA.
Ma poi come la si mette non gli studi di settore.
Sembra quasi una limitazione allo svolgimento di un'attività.
Con i tempi che corrono è difficile partire a fare il libero professionista
e non avere un appoggio sicuro alle spalle.
Mi sembra una cosa ridicola..
PAg
Comunque sia tutto sommato aprire la PIVA conviene..( io comunque l'ho
aperta subito dopo la fase di "boot")...finché si lavora a
"contrabbando" la figura professionale viene sminuita...e sembra quasi
che, pagandoti, ti facciano un favore!

Al di la dei ritorni economici immediati (recupero spese auto, PC etc..)
ci sono ancha altri ritorni indiretti:

a) uscire dall'anonimato.
b) aumentare la parcella....perché un tecnico senza PIVA da
l'impressione di uno che campa alla giornata...e quindi poco affidabile
anche per le proprie competenza tecniche :-)
--
nb
Pag
2005-11-08 09:07:35 UTC
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Post by Nobody
Comunque sia tutto sommato aprire la PIVA conviene..( io comunque l'ho
aperta subito dopo la fase di "boot")...finché si lavora a "contrabbando"
la figura professionale viene sminuita...e sembra quasi che, pagandoti, ti
facciano un favore!
Al di la dei ritorni economici immediati (recupero spese auto, PC etc..)
a) uscire dall'anonimato.
b) aumentare la parcella....perché un tecnico senza PIVA da l'impressione
di uno che campa alla giornata...e quindi poco affidabile anche per le
proprie competenza tecniche :-)
IMPORTO LORDO 5000 ?
TASSAZIONE MEDIA 32% --> 1600 ? -
COMMERCIALISTA --> 1000 ? -
INPS 10% --> 500 ?
--------------
1900 ?

Chi me lo fa fare ?

Non sono d'accordo con il termine sminuito, anche perchè ho "clienti" che
vengono da me proprio per le mie competenze ( sono D.T. di un'azienda in
campo edilizio da 10 anni) e perchè i progetti fatti da molti colleghi che
non affrontano dovutamente le esigenze di cantiere sono molto ma molto
distanti dalla realtà.
Spesso mi confronto con progettisti in carriera e ti posso assicurare che la
qualità del progetto è scesa a livelli quasi pessimi, per non parlare delle
direzioni lavori ( lascio perdere il fatto economico sono anche convinto che
non si venga pagati per un servizio completo).
Nobody
2005-11-08 10:03:59 UTC
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IMPORTO LORDO 5000 ?
TASSAZIONE MEDIA 32%
...ci sarebbe comunque indipendentemente se si lavora con PIVA o no
Nota: per le nuove attività c'è la possibilità di separare il reddito
professionale dagli altri (per i primi 3 anni la tassazione è del 10%)
COMMERCIALISTA --> 1000 ? -
i 1000 euro vanno scomputati dai 5000 in quanto la tassazione è
calcolata sul netto.

Dimenticavi che c'è anche il cap al 2% :-(

Relativamente al recupero delle spese, considera:
Spese Auto
Assicurazione 1000e recupero del 50% sull'imponibile
Benzina 1000e recupero del 50% sull'imponibile
Spese Libri + PC &Co 500e recupero 100su Iva e i restanti 400
sull'imponibile
etc....

...messi tutti assieme riesci a coprire parte delle spese del
commercialista.

L'unico inconveniente sarebbero gli studi di settore...però se non si
eccede con i rimborsi e si rientra nella categoria dei "piccoli studi di
ingegneria" con 5000/6000e annui di fatturato dovresti starci dentro.
Chi me lo fa fare ?
...dipende dalle proprie aspettative per il futuro!
Non sono d'accordo con il termine sminuito, anche perchè ho "clienti" che
vengono da me proprio per le mie competenze ( sono D.T. di un'azienda in
campo edilizio da 10 anni) e perchè i progetti fatti da molti colleghi che
non affrontano dovutamente le esigenze di cantiere sono molto ma molto
distanti dalla realtà.
Spesso mi confronto con progettisti in carriera e ti posso assicurare che la
qualità del progetto è scesa a livelli quasi pessimi, per non parlare delle
direzioni lavori ( lascio perdere il fatto economico sono anche convinto che
non si venga pagati per un servizio completo).
--
nb
phoenix73
2005-11-11 09:03:00 UTC
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Post by Pag
IMPORTO LORDO 5000 ?
TASSAZIONE MEDIA 32% --> 1600 ? -
COMMERCIALISTA --> 1000 ? -
INPS 10% --> 500 ?
--------------
1900 ?
Chi me lo fa fare ?
[cut]

Io, personalmente, vedrei le cose in maniera meno drastica...
Mi spiego meglio: un giovane professionista che intende uscire
dall'anonimato e, di conseguenza, fatturare alla luce del sole
può farlo tranquillamente.
Infatti, nei primi 3 anni è possibile adottare il "regime fiscale
agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro
autonomo" (art. 13 L. 388/2000), in virtù del quale non si è
soggetti a ritenuta d'acconto e si è sottoposti ad una tassazione
forfettaria (IRPEF e varie addizionali --> 10%). Inoltre, si ha
la possibilità di avvalersi del "tutoraggio" presso l'Agenzia
delle Entrate di propria competenza, salutando quindi l'ipotesi
tanto temuta del commercialista.
Poi, a patto di non essere ultra 35enni, ci sono le riduzioni di
Inarcassa che non sto qui a ricordare (v. qualche post prima o
vai su google gruppi)

Come si fa a non essere ottimisti? :)

Buona giornata
Pho

Rick
2005-11-08 21:12:50 UTC
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In it.discussioni.ingegneria.civile l'illustrissimo "Pag"
Post by Pag
-Un dubbio mi persuade....
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in proprio per
mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il mio nome.
Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o posso avvalenrmi di
altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
scusate se la sto sparando grossa, ma quando ero studentello lavoravo di
tanto in tanto, e sapevo con certezza di non essere soggetto ne a P.IVA ne a
tax alcuna,perche tutte le attività che danno un reddito inferiore a 5000E
annui sono da considerarsi "occasionali".

Adesso non so se questi 5000 fossero TOTALI o da considerre accumulati ad
altre forme di reddito da lavoro dipendente.

non lapidatemi, non sono un fiscalista.
Bye
Rick.
Stefano
2005-11-10 16:53:37 UTC
Permalink
Se lavori per un altro professionista puo farti una prestazione occasionale,
mi sembra che sia 5.000 ? massima con ritenuta del 20% alla fonte.
Post by Pag
-Un dubbio mi persuade....
Se io sono lavoratore dipendente e svolgo qualche lavoretto in proprio per
mio conto ove firmo e timbro, presento documenti con il mio nome.
Per tirare fuori un compenso devo per forza fatturare o posso avvalenrmi
di altri mezzi fiscali?
con un giro di 4000-5000 ? anui non potrei mai sostenere una P.IVA.
Grazie
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