Ho scritto a Gabriele ed ecco la sua risposta:
Ciao Andrea grazie 1000 della segnalazione!
Purtroppo per un problema al server non riesco ad inviare msg sul NG, riesco
pero' a leggere i msg!
Puoi inviare tu il msg per me ti ringrazio.
Direi che c'e' un po' di confusione su quello che e' stato detto sul NG...
infatti la risonanza e il fenomeno dei battimenti NON CENTRANO NULLA con il
crollo del Tacoma!!! Il problema e' che ancora oggi molti fisici (e alcuni
ingegneri!) non aggiornati continuano a diffondere tale interpretazione,
tanto comune quanto ERRATA!!!
Vorrei ricordare che entrambi i fenomeni (risonanza/battimenti) NECESSITANO
di una forzante PERIODICA... cosa che ovviamente e' inverosimile in quanto
il vento soffiava con una velocità pressoche' costante e solo con piccole
fluttuazioni nel tempo.
Questa errata interpretazione e "cantonata-storica" nasce dalla scarsa
conoscenza dei problemi aeroelastici nell'ingegneria civile, così all'epoca
l'interpretazione del crollo più plausibile fu attribuito (in modo ERRATO) a
problemi di risonanza/battimenti.
In seguito alcuni studiosi e in particolare ingegneri aeronautici
riconobbero nel crollo la vera (ed ESATTA) natura del fenomeno, ovvero
l'interazione aeroelastica/l'instabilità aeroelastica... così e' nata
l'ingegneria del vento.
Va precisato che tali fenomeni aeroelastici non sono completamente
teorizzati e modellizzati a tal proposito si potrebbe discutere molto... in
quanto alcuni studiosi ritengono che il crollo del Tacoma sia da attribuire
al "FLUTTER CLASSICO" che si manifesta con l'accoppiamento flesso/torsionale
dei rispettivi gradi di libertà, tuttavia studi recenti nelle gallerie del
vento a strato limite sviluppato effettuati su modellini del Tacoma
dimostrano invece che il crollo e' avvenuto per un fenomeno ancora piu'
complesso chiamato "STALL FLUTTER" il quale non necessita l'accoppiamento
dei 2 gradi di libertà ma non tutti i ricercatori concordano con questa
interpretazione, inoltre va considerato anche che nel momento in cui si ebbe
la rottura di uno dei 2 cavi il ponte cambio' istantaneamente la propria
configurazione dinamica collassando.
In definitiva quello che si puo' dire con certezza e che a determinare il
crollo fu L'INSTABILITA' AEROELASTICA poi su l'ESATTA natura di questa
instabilità (flutter classico, stall flutter, ...) se ne puo' discutere...
Una discussione in Italiano del crollo del Tacoma si trova in questo libro:
Ingegneria del vento. Introduzione alla progettazione strutturale alla luce
della nuova normativa
CISM
in tale testo il crollo viene attribuito al fenomeno dello "stall flutter"
Tanti saluti
Gabriele Martufi
http://it.geocities.com/gabrielemartufi/ingegneria.htm
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