Condivido, la cerchiatura del vano murario, ha mio parere , è fondamentale,
tanto che non ho mai fatto uno strappo od un intervento su piattabanda senza
fare la cerchiatura totale.
Anzi uso mettere degli elementi orizzontali in basso (sottopavimento es.)
con funzione di riportare le "linee di forza" distribuite in maniera più
omogenea possibile al di sotto dello strappo.
Accortezza personale, cerco sempre di usare profili ad L in quanto riducono
la necessità di interventi alla muratura per gli scassi di alloggiamento,
colleganto tra loro le cerchiature sulle 2 facce mi ritrovo con un
"tavolino" a 4 piedi quindi con una stabilità intrinseca, data dalla
geometria e non dai materiali.
Per il calcolodegli elementi li considero tutti appoggiati o comunque con
il minimo vincolo possibile, non mi fido delle saldature e/o bullonature,
inoltre calcolo non a momento ma a freccia ( consigli del vecchio Cestelli
Guidi) quindi con elementi la cui freccia è inferiore a quella
dell'eventuale movimento della muratura, ciò mi consente di evitare
assestamenti delle murature sovrastanti. Inoltre tra elementi di acciaio e
muro metto un betoncino antiritiro, per controllare al massimo le frecce
complessive. In 30 anni, (tocco ferro, e faccio gesti scaramentici !!!) ,
seguendo i consigli dei mei vecchi prof., non ho mai avuto problemi.
Tutto ciò con buona pace di quello che dicono le NTC 08 sulle rigidezze, i
muri se ne fregano delle norme e lavorano a modo loro, ergo se non voglio
far danni li accontento, dopotutto comandano loro e se non fai come dicono
ti puniscono e di brutto. ;)
Ultima nota presto anche molta attenzione al passo tra i vani se all'analisi
i carichi unitari non mi piaccono cerchio tutto e placco il muro tra i vani,
sviluppando il placcaggio fino a riportare il tutto alla normalità
intrinseca dell'apparato murario, anche se lo scopo è quello di migliorare
il comportamento, chissà perchè sti muri hanno sempre un mare di guai
nascosti :) e cerco, per quanto possibile di non farmi fregare.
Consiglio: non fidarsi, specie con muri alla romana, degli spessori
apparenti degli apparecchi murari, dentro ci sono, spesso, dei vuoti da
paura, qualche prova sonica sui muri alla romana non guasta mai, i
martinetti non gli giudico affidabili per l'analisi complessiva, unisco le
prove dei martinetti sempre a quelle soniche.
Al contrario di ciò che dicono le linee guida, le soniche, se usate in modo
corretto, tidanno moltissime informazioni preziose sulle condizioni reali
molto più dei carotaggi e martinetti (sono prove puntuali sui singoli
elementi ma i muri dentro hanno di tutto quindi occorre penderle con
oculatezza, e mi hanno salvato in molte occasioni, perchè le soniche
analizzano porzioni di muro più grandi. non sono distruttive (se ne possono
fare molte in quanto costano anche meno) e quindi con un semplice modello
matematico si possono dei buoni risultati conoscitivi
Post by Mewsnon è così semplice.
Devi cerchiare l'intero foro e dimostrate che la rigidezza della parete
non cambia significativamente (guarda la circolare cap. 8)
Sono alla ricerca di una vostra opinione/esperienza in merito all'impiego
di elementi metallici (C o Ipe) come piattabande da inserire sopra le
finestre esistenti, nel modo classico in cui si interviene nei maschi
murari per aprire un varco: scasso da una parte, inserimento della trave
metallica, rinforzo degli appoggi; esecuzione della medesima operazione
nel lato opposto della parete, unione delle due travi metalliche
attraverso perni metallici.
Tutto questo con funzione di miglioramento del comportamento sismico di
un edificio in muratura.
Resto in ascolto ;)
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Luca Pentrella - Ing. Edile-Architettura (Roma)
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile.
Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione. [Anonimo]