mariacristinapilato@libero.it
2019-04-01 13:20:03 UTC
Nel 1995 è stato realizzato un capannone industriale prefabbricato con presentazione ed approvazione del relativo progetto al Genio Civile, alla fine dell'opera è stata presentata la relazione a struttura ultimata e il conseguente collaudo.
Ad oggi a seguito di una perizia scopro che il collaudo è stato rigettato, a suo tempo, in quanto la relazione a struttura ultimata era carente di parte dei certificati, inoltre nella pratica del Genio Civile non è presente la relazione a struttura ultimata (anche se regolarmente protocollata e richiamata nella corrispondenza dello stesso Genio Civile) in quanto smarrita.
Ora per sistemare la pratica loro vorrebbero un nuovo collaudo però che fa riferimento all'attuale normativa sismica e non quella che era in vigore al momento della presentazione, approvazione e realizzazione dell'immobile, quindi in sostanza ripresentare un nuovo progetto di variante con l'adeguamento sismico.
E' possibile fare il collaudo tenendo conto delle norme vigenti al momento di approvazione e realizzazione?
Ad oggi a seguito di una perizia scopro che il collaudo è stato rigettato, a suo tempo, in quanto la relazione a struttura ultimata era carente di parte dei certificati, inoltre nella pratica del Genio Civile non è presente la relazione a struttura ultimata (anche se regolarmente protocollata e richiamata nella corrispondenza dello stesso Genio Civile) in quanto smarrita.
Ora per sistemare la pratica loro vorrebbero un nuovo collaudo però che fa riferimento all'attuale normativa sismica e non quella che era in vigore al momento della presentazione, approvazione e realizzazione dell'immobile, quindi in sostanza ripresentare un nuovo progetto di variante con l'adeguamento sismico.
E' possibile fare il collaudo tenendo conto delle norme vigenti al momento di approvazione e realizzazione?