Discussione:
Plinti prefabbricati (con bicchiere) e sottoplinti in opera
(troppo vecchio per rispondere)
dginko
2005-07-27 10:38:09 UTC
Permalink
Ancora una domanda sulla prefabbricazione, specie a chi se ne occupa
abitualmente.

Ho un capannone prefabbricato in c.a.; il prefabbricatore mi fornisce tutta
la struttura, compresi
dei plinti a bicchiere, prefabbricati, con suola di 150 * 160 cm.
Sotto questi plinti io devo calcolare e predisporre dei sottoplinti di
ripartizione dei carichi sul terreno
che dovranno essere gettati in opera.

Il prefabbricatore mi fornisce i dati delle sollecitazioni alla base del SUO
plinto;
nel caso peggiore:
N= 155ton Mx=My=35 ton*m Tx=Ty=4 ton

Per contenere le pressioni sul terreno a 0.9 kg/cmq (come da relazione
geologica)
mi viene un plinto di 550 x 550 cm. (considerando agenti entrambi i momenti)

Per quanto riguarda il dimensionamento delle armature, io procederi così:
considerato che i plinti prefabbricati si appoggiano (e non si incastrano),
come prima cosa
verifico le pressioni di contatto sul sottoplinto in opera anche in funzione
della parzializzazione
o meno dell'appoggio.

Fato questo, calcolo le armature del sottoplinto ma solo con il carico
verticale N, facendo la verifica
nella sezione a filo della suola del plinto del prefabbricatore (e non in
asse alla suola), trattandolo
come una mensola incastrata (il sottoplinto è alto 50cm o al max 60)
[se il plinto fosse tozzo, dovrei usare il metodo delle bielle di cls]

E' corretto o secondo voi sbaglio qlcs?

Grazie davvero a chi mi risponderà!
Tigers
2005-07-27 10:42:56 UTC
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Post by dginko
Ancora una domanda sulla prefabbricazione, specie a chi se ne occupa
abitualmente.
Ho un capannone prefabbricato in c.a.; il prefabbricatore mi fornisce tutta
la struttura, compresi
dei plinti a bicchiere, prefabbricati, con suola di 150 * 160 cm.
Sotto questi plinti io devo calcolare e predisporre dei sottoplinti di
ripartizione dei carichi sul terreno
che dovranno essere gettati in opera.
Il prefabbricatore mi fornisce i dati delle sollecitazioni alla base del SUO
plinto;
N= 155ton Mx=My=35 ton*m Tx=Ty=4 ton
Per contenere le pressioni sul terreno a 0.9 kg/cmq (come da relazione
geologica)
mi viene un plinto di 550 x 550 cm. (considerando agenti entrambi i momenti)
considerato che i plinti prefabbricati si appoggiano (e non si incastrano),
come prima cosa
verifico le pressioni di contatto sul sottoplinto in opera anche in funzione
della parzializzazione
o meno dell'appoggio.
Fato questo, calcolo le armature del sottoplinto ma solo con il carico
verticale N, facendo la verifica
nella sezione a filo della suola del plinto del prefabbricatore (e non in
asse alla suola), trattandolo
come una mensola incastrata (il sottoplinto è alto 50cm o al max 60)
[se il plinto fosse tozzo, dovrei usare il metodo delle bielle di cls]
E' corretto o secondo voi sbaglio qlcs?
Grazie davvero a chi mi risponderà!
Avrei qualche perplessita' sulla verifica per la sola N. Io prenderei
si' una mensola, ma con carico triangolare corrispondente alla pressione
del terreno nel caso peggiore. Se hai Mx e My quindi una pressione non
uniforme sulla mensola puoi usare un valore medio oppure il max in
favore di sicurezza.

Piuttosto avrei io una bella domanda sui plinti caricati
eccentricamente, ma merita un thread a se' stante e quindi la porro'
prossimamente.
--
Ciao, Tigers
[cit.] .. perchè la curva d'apprendimento di google è storicamente tra
le più ripide ... e.
www.tigers.3000.it
moonlight
2005-07-27 10:46:23 UTC
Permalink
"dginko" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:luJFe.10746$***@news3.tin.it...

[cut]
Post by dginko
mi viene un plinto di 550 x 550 cm. (considerando agenti entrambi i momenti)
[cut]

ma a cosa sono dovuti i momenti? vento, sisma, carico convenzionale? hai
valutato se è congruente valutare entrambi i momenti? p.e. se sono dovuti al
vento, è difficile che esso spiri contemporaneamente nelle due direzioni :-)
ciao
moon
DOCstone
2005-07-27 11:26:53 UTC
Permalink
*dginko* ha scritto
Ho un capannone prefabbricato in c.a.; Sotto questi plinti io devo
calcolare e predisporre dei sottoplinti
Il prefabbricatore mi fornisce i dati delle sollecitazioni alla base
del SUO plinto;
N= 155ton Mx=My=35 ton*m Tx=Ty=4 ton
Per contenere le pressioni sul terreno a 0.9 kg/cmq (come da relazione
geologica)
mi viene un plinto di 550 x 550 cm. (considerando agenti entrambi i momenti)
In caso di carico eccentrico in fondazione, è buona norma considerare un
area d'impronta ridotta della quantità 2e per lato, in modo da avere il
carico centrato.
Così facendo risulta, con un magro da 20 cm 550x550 e una zattera
510x510h60, una pressione di contatto di soli 0,787 daN/cmq. Basta un
magro 500x500h20 e una zattera 460x460h50
Adottando la schematizzazione di cui sopra, il lato del sottoplinto da
verificare risulta semplicemente caricato uniformemente con sigmat. Alla
verifica a flessione della sezione a filo ne aggiungerei una a taglio,
visto che il sottoplinto è basso.

Ciao
DOCstone

P.S.: verifica che la pressione che ti ha dato il geologo sia
compatibile con le dimensioni del tuo plinto
alago
2005-07-27 20:35:14 UTC
Permalink
Post by dginko
Il prefabbricatore mi fornisce i dati delle sollecitazioni alla base del SUO
plinto;
N= 155ton Mx=My=35 ton*m Tx=Ty=4 ton
Per contenere le pressioni sul terreno a 0.9 kg/cmq (come da relazione
geologica)
mi viene un plinto di 550 x 550 cm. (considerando agenti entrambi i momenti)
Qualcosa non quadra: hai calcolato la eccentricità aggiungendo il carico
centrato del sottoplinto?
dovresti farcela con 450x500h60
Post by dginko
considerato che i plinti prefabbricati si appoggiano (e non si
incastrano),
Post by dginko
come prima cosa
verifico le pressioni di contatto sul sottoplinto in opera anche in funzione
della parzializzazione
o meno dell'appoggio.
Semplicemente carichi la mensola-sottoplinto con una sigmat di 0.9 kg/cmq
verso l'alto, o qulcosa di più..


ciao

alago
Francesco B.
2005-07-27 23:31:54 UTC
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Post by dginko
E' corretto o secondo voi sbaglio qlcs?
Io sono d'accordo con gli altri quando dicono di usare la tensione
massima ottenuta dal calcolo in pressoflessione per poi dimensionare le
armature.

Pero' rimango un po' perplesso dalle dimensioni del sottoplinto.
Ti confesso che le persone per cui lavoro mi rifiuterebbero sicuramente
un simile dimensionamento.
Ritengo che sia il caso di eseguire verifiche piu' raffinate sulle
fondazioni e magari anche sulle sollecitazioni (verificare per bene se i
momenti arrivano insieme o non sono concomitanti, etc..).
Scusa se mi permetto ma credo che tu non abbia considerato la variazione
della capacita' portante col variare delle dimensioni della fondazione.
Purtroppo non so niente del terreno in questione ma sarebbe il caso di
calcolare la capacita' portante con le classiche formule tipo quella di
Brinch-Hansen in modo da poter considerare correttamente l'effetto delle
dimensioni della fondazione (*1).
In piu' andrebbe aggiunta la verifica dei cedimenti che potrebbe anche
essere piu' gravosa di quella sulla resistenza ma finche' non si fanno i
calcoli non si puo' sapere.
Ad esempio su un terreno non coesivo potresti usare la formulazione di
Burland e Burbidge (Se hai il Lancellotta li' e' spiegata bene).
Ritengo fondamentale la verifica sui cedimenti soprattutto se si
dovranno disporre dei carriponte.


(*1) N.B.
In genere ad un incremento delle dimensioni della fondazione corrisponde
anche un incremento della capacita' portante con la conseguenza che
forse potresti anche non arrivare alle dimensioni che hai calcolato ma a
qualcosa di meno.
Il valore di 0,9 kg/cmq ha senso solo se riferito a dimensioni ben
precise del plinto (ovvio che si puo' accettare un po' di tolleranza,
non siamo mica farmacisti) e quindi e' da usarsi solo come riferimento
per un primo dimensionamento di massima.
--
Ciao da Francesco B.
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