NonnP
2006-02-06 08:22:38 UTC
Buongiorno a tutti!
Lavoro con un'impresa di costruzioni e sto cecrando riferimenti di
qualsiasi genere sulla contabilità lavori per un appalto integrato,
totalmente a corpo (importo lavori circa 50 milioni/euro).
In particolare, cio' che vorrei trovare sono riferimenti di giurisprudenza
sui criteri di contabilizzazione che possono essere adottati; il problema,
certamente non nuovo, risiede nei metodi adottati dalla DL che esegue la
contabilita' lavori A MISURA, salvo poi, una volta individuato l'importo
dell'opera in esame, utilizzare la tabella di percentualizzazione
regolarmente presente in progetto.
Accade, ovviamente, che ove nei computi metrici estimativi di progetto
easecutivo certe quantita' sono state sottostimate, il DL non riconosce le
maggiori quantita' realizzate; ove viceversa le quantita' siano state
sovrastimate, il DL si ferma alle quantita' misurate in fase di
costruzione.
L'effetto di tutto questo non mi pare che sia nemmeno il caso di
commentarlo... posto che la committente, in tutto questo, non fa altro che
cercare di realizzare dei risparmi di spesa da destinare alla realizzazione
di ulteriori lavori...
Penso che questioni di questo genere siano all'ordine del giorno in chissa'
quanti appalti, ma, pur cercando a fondo, non sono riuscito a trovare
riferimenti a sentenze, giudizi arbitrali etc.
Qualche aiuto?
Grazie e ciao!
Paolo
nopachiocciolaemailpuntoit
Lavoro con un'impresa di costruzioni e sto cecrando riferimenti di
qualsiasi genere sulla contabilità lavori per un appalto integrato,
totalmente a corpo (importo lavori circa 50 milioni/euro).
In particolare, cio' che vorrei trovare sono riferimenti di giurisprudenza
sui criteri di contabilizzazione che possono essere adottati; il problema,
certamente non nuovo, risiede nei metodi adottati dalla DL che esegue la
contabilita' lavori A MISURA, salvo poi, una volta individuato l'importo
dell'opera in esame, utilizzare la tabella di percentualizzazione
regolarmente presente in progetto.
Accade, ovviamente, che ove nei computi metrici estimativi di progetto
easecutivo certe quantita' sono state sottostimate, il DL non riconosce le
maggiori quantita' realizzate; ove viceversa le quantita' siano state
sovrastimate, il DL si ferma alle quantita' misurate in fase di
costruzione.
L'effetto di tutto questo non mi pare che sia nemmeno il caso di
commentarlo... posto che la committente, in tutto questo, non fa altro che
cercare di realizzare dei risparmi di spesa da destinare alla realizzazione
di ulteriori lavori...
Penso che questioni di questo genere siano all'ordine del giorno in chissa'
quanti appalti, ma, pur cercando a fondo, non sono riuscito a trovare
riferimenti a sentenze, giudizi arbitrali etc.
Qualche aiuto?
Grazie e ciao!
Paolo
nopachiocciolaemailpuntoit