Post by GianlucaPost by TigersPost by GianlucaLe sovrapposizioni vanno calcolate.
Ad ogni modo (punto 6.1.2 D.M. 96) la lunghezza minima di
sovrapposizione
Post by TigersPost by Gianlucanon deve essere minore di 20 diametri.
Per i pilastri, a meno di casi particolari, siamo in zona compressa,
quindi
Post by TigersPost by Gianlucadi cattiva aderenza ... (cfr. la direzione principale di compressione
con la
Post by TigersPost by Gianlucadirezione delle barre ...)
A me la zona compressa risultava di buona aderenza...
Dire zona compressa, in sé, non significa molto.
In ogni stato di tensione, biassiale o triassiale, si possono identificare
direzioni principali, tra loro ortogonali (rif. eq. di Cauchy).
Nel caso richiamato, nell'ipotesi di pilastro compresso, la direzione
principale di compressione è parallela alle armature. In quella condizione
si ha la peggior situazione riguardo l'aderenza delle barre (si pensi ad es.
al tipo di rottura per compressione: si formano fessure verticali che
"aprono" la sezione, quindi separano il cls dalle armature stesse). La
condizione migliore è perciò quella dove si ha compressione ortogonale alla
direzione delle barre.
Non bisogna confondere la spiegazione qui sopra con l'indicazione data da
normativa, sempre al punto 6.1.2, in cui si consiglia di non effettuare
sovrapposizioni in zona tesa, ma per ragioni di buona tecnica legate agli
sforzi elevati da trasmettere tra una barra e l'altra, non perché si abbiano
problemi di cattiva aderenza. Tutto vale, ovviamente, a meno di casi
particolari, da valutarsi caso per caso (effetti locali, ecc.)
Gianluca
Sono d'accordo già che il concetto di cattiva aderenza si riferisce alla
posizione della barra al momento del getto, trascrivo letteralmente:
Le barre che si trovano al momento del getto con una inclinazione tra 45 e
90 gradi rispetto all'orizzontale, e le barre che si trovano con una
inclinazione minore di 45 gradi che si trovano a 25 cm come massimo dal
bordo inferiore del cls fresco o come minino a 30 cm al di sotto del bordo
superiore dell'elemento strutturale o di un giunto di getto, sono in buona
aderenza. Tutte la altre sono in cattiva aderenza.
Il tutto è per la formazione di macrobollicine d'aria nella parte
inferiore della barra, che se la colonna di bitume non è sufficientemente
alta non la riesce a chiudere allora una parte della barra non è collegata
al cls, di cui il nome di cattiva.
Nei pilastri (che sono generalmente compresi) le barre longitudinali,
allora non per la compressione ben si perché al momento del getto sono
verticali, sono in buona aderenza.
Se non ricordo male la prima norma a trattare il concetto è stata la DIN
1045/72, la mia fonte comunque è la DIN 1045/78, che da molte informazioni
al progettista per la buona riuscita di un ancoraggio o sovrapposizione di
barre in elementi strutturali diversi.
Ciao
METIC
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