Discussione:
aiuto con software telai2d del prof. Gelfi.
(troppo vecchio per rispondere)
Colin82
17 anni fa
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Ciao, ho scaricato questo software per calcolarmi i diagrammi in alcuni
esercizi. Purtroppo non ho capito bene come caratterizzare una travatura
reticolare, per esempio. In particolare ho problemi a specificare che
per esempio, un certo nodo è una cerniera con 3 aste convergenti. Per
ora ho imposto che in quel nodo la traslazione orizzontale e verticale
sia nulla, mentre sia possibile la rotazione. Altro problema è quando ho
un asta orizzontale e nella mezzeria o un cerniera a cui è attaccata
solo un'asta verticale...però la cerniera non spezza la trave
orizzontale in 2, è attaccata "sotto" la trave orizzontale. Come faccio
a definire questa cosa col software?
Grazie per l'aiuto, colin.
--
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Andrea1717
17 anni fa
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quando definisci le travi "property" devi selezionare "truss" che trovi a
sinistra. Se selezioni "beam" la travatura è continua. Comunque c'è anche il
comando "end release" che permette di liberare gradi di libertà all'estremo
della trave.
...
Ing. Antonio Sieno
17 anni fa
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Post by Andrea1717
quando definisci le travi "property" devi selezionare "truss" che trovi a
sinistra. Se selezioni "beam" la travatura è continua. Comunque c'è anche il
comando "end release" che permette di liberare gradi di libertà all'estremo
della trave.
Non è esattamente così.
Telai2D è un'applicazione simile a Straus7 limitato all'elemento asta
a 2 nodi. L'interfaccia infatti ricorda molto Straus7.
Truss definisce un'asta che ha comportamento da pendolo, con nodi di
tipo cerniera, soggetta a solo sforzo assiale. Infatti, nel classico
portale con trave TRUSS e pilastri BEAM, se si assegna la sola
condizione di carico il peso proprio dell'elemento attraverso
l'accelerazione di gravità, vedrai in ogni caso la struttura andare in
"stress", ma l'asta di tipo TRUSS non è caratterizzata da "momento
flettente".
Se tutte e 3 le aste del portale sono BEAM, tutte sono in grado di
trasferire N, M e T.
Se si vuole modellare una trave reticolare a generazione triangolare
ed applicare la teoria delle travi reticolari, con aste soggette a
solo sforzo normale e forze nodali, basta che tutte le aste siano
TRUSS.
Con gli End Relaise si possono svincolare i gradi di libertà agli
estremi della trave BEAM per evitare che attraverso i nodi si
trasmettano alcune caratteristiche della sollecitazione, ma l'asta
resta comunque BEAM, cioè i diagrammi di T e M non sono uniformemente
nulli.
Colin82
17 anni fa
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Post by Andrea1717
quando definisci le travi "property" devi selezionare "truss" che trovi a
sinistra. Se selezioni "beam" la travatura è continua. Comunque c'è anche il
comando "end release" che permette di liberare gradi di libertà all'estremo
della trave.
Ok, alla fine sembra che abbia trovato il modo...dovevo assegnare bene
il discorso degli svincoli. Però ho lasciato tutte le aste BEAM.
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Questo è quello che mi viene fuori x M :-)
Grazie mille per gli aiuti, Colin.
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DOCstone
17 anni fa
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Post by Colin82
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E ci vuole un software?
E' questa l'università, oggi?
--
Ciao, DOCstone
*Mauro*
17 anni fa
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Post by DOCstone
E' questa l'università, oggi?
Premesso che a me risulta che l'università sia in caduta libera, magari in
questo caso vuole solo fare qualche prova con un software gratuito.

Almeno spero... :-)
--
*Mauro*
Colin82
17 anni fa
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Post by *Mauro*
Premesso che a me risulta che l'università sia in caduta libera, magari in
questo caso vuole solo fare qualche prova con un software gratuito.
il discorso è presto spiegato. Ieri ho fatto l'esame di scienza con
quell'esercizio li. Come faccio a sapere se ho fatto bene l'esrcizio?
posso risolvermelo a casa, ma rischio di sbagliarlo oppure di commettere
lo stesso errore che avrei potuto fare durante il compito, quindi non
sarei sicuro che il compoito che ho fatto, sia corretto. usando questo
programma, sono *abbastanza* sicuro che sia corretto :-)
Post by *Mauro*
Almeno spero... :-)
Speri bene, tanto all'orale che gli racconti poi, se sapessi usare solo
il software? :-)
Colin.
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Ing. Antonio Sieno
17 anni fa
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Post by DOCstone
Post by Colin82
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E ci vuole un software?
E' questa l'università, oggi?
Dai, doc, ha detto che gli serve per correggere qualche
esercizio... ;-)
Per fare l'esame di scienze deve comunque impostare il sistema di
equazioni di congruenza o di equilibrio, o il PLV... non credo che
potra portare i risultati del software senza la procedura per averli...
Colin82
17 anni fa
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Post by Ing. Antonio Sieno
Post by DOCstone
Post by Colin82
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E ci vuole un software?
E' questa l'università, oggi?
Dai, doc, ha detto che gli serve per correggere qualche
esercizio... ;-)
Già, ma è piu bello partire in sesta piena, dicendo:" eh, ai miei tempi,
l'università era dura, mica come ora..."
Post by Ing. Antonio Sieno
Per fare l'esame di scienze deve comunque impostare il sistema di
equazioni di congruenza o di equilibrio, o il PLV... non credo che
potra portare i risultati del software senza la procedura per averli...
meno male se qualcuno è in grado di ragionare :-)
Colin.
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Colin82
17 anni fa
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Post by DOCstone
E ci vuole un software?
Per avere la sicurezza che l'esercizio che ho fatto io, dividendo il
sistema in diverse parti, trovare reazioni e caratteristiche della
sollecitazione, usare Muller Breslau, trovarmi la mia incognita
iperstatica, ricalcolarmi tutti i diagrammi e disegnarli...be, si. Se
fossi sicuro di farlo bene al volo, avrei già passato l'esame.
Post by DOCstone
E' questa l'università, oggi?
Se intendi quella che utilizza l'ausilio di un software per verificare
le proprio capacità...si, è anche questa.
Colin.
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Benedetto
17 anni fa
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Post by Colin82
Post by DOCstone
E' questa l'università, oggi?
Se intendi quella che utilizza l'ausilio di un software per verificare
le proprio capacità...si, è anche questa.
Colin.
Secondo me, i software non vanno nè demonizzati nè esaltati.
Devono essere strumenti, non protesi: non devono lavorare al posto
nostro, nè dobbiamo sperare che facciano le cose che noi non sappiamo
fare, ma devono essere strumenti che riusciamo a tenere sotto controllo.

Qundi credo che sia utile usarli per controllare se abbiamo fatto bene
qualcosa, ma purtroppo mi capita spessissimo di vedere gente, ingegneri
intendo, che, affrontando una struttura non cercano di capire come
funziona, ma mettono subito in macchina un "modellone" 3D, e via...
Alla fine se le aste diventano tutte blu, allora credono di aver
progettato bene.

E da questo comportamento che dbbiamo guardarci, io credo.

Benedetto
Colin82
17 anni fa
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Post by Benedetto
E da questo comportamento che dbbiamo guardarci, io credo.
Benedetto
D'accordissimo! Ci sono molti campi dove si pensa che l'ausilio di un
software possa sostituire la nostra competenza e capacità. Ovviamente il
computer deve essere un aiuto, come nel mio caso. Alla fine io lo
utilizzo per vedere se ho fatto bene i diagrammi...volendo potrei
ri-risolverlo da me, ma non avrei la certezza che è fatto bene...
Colin.
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DOCstone
17 anni fa
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Post by Colin82
Post by DOCstone
E' questa l'università, oggi?
Se intendi quella che utilizza l'ausilio di un software per
verificare le proprio capacità...si, è anche questa.
Un conto è saper impostare il problema correttamente, un altro è fare i
calcoli aritmetici, correttamente. Per superare l'esame occorre la
prima cosa più che la seconda, mentre l'uso del software ti garantisce
solo la seconda ma non la prima. Perciò IMHO il tuo approccio è
sbagliato.
Soprattutto però, se sei pronto per scienza la soluzione all'esercizio
d'esame la trovi ragionando con calma a casa e/o discutendo con i tuoi
colleghi. Invece cercare nel computer la soluzione di un esercizietto
non ti farà acquisire questo tipo di sicurezza che servirà poi per
progettare.
--
Ciao, DOCstone
Colin82
17 anni fa
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Post by DOCstone
Un conto è saper impostare il problema correttamente, un altro è fare i
calcoli aritmetici, correttamente
Nel mio caso non ho molti problemi a risolvere la struttura ma ne ho di
piu a non fare errori. Purtroppo in questo tipo di esercizi basta poco
per far si che l'incognita iperstatica mi venga discostata di molta da
quella giusta, e questo al prof., volente o nolente, non gli sta bene, e
boccia :-(
Alla fine, per il mio scritto, mi sento abbastanza preparato, se non
fosse per i maledetti calcoli. Io sono lento di natura, in 4 ore non
riesco mai a finire un esercizio del genere...cosi come me, anche
altri...
Mah?!? Speriamo di averlo superato questa volta :-) Anche se 2 errori ci
sono, uno grave, l'altro un pò meno...
Colin.
--
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Benedetto
17 anni fa
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Post by DOCstone
Un conto è saper impostare il problema correttamente, un altro è fare i
calcoli aritmetici, correttamente. Per superare l'esame occorre la prima
cosa più che la seconda, mentre l'uso del software ti garantisce solo la
seconda ma non la prima.
Hai perfettamente ragione, ovviamente.
Però, per quel che mi ricordo dell'università, allora si poneva talmente
l'accento sul ragionamento teorico e poco sui calcoli, tant'è che se
trovavi 32 o 320 come risultato di qualche calcolo ti pareva di avere
fatto esatto, t'eri solo sbagliato della virgola. Nella realtà se fai
320 in vece di 32 qualcosa crolla, se invece fai 38 invece di 32
probabilmente non succede niente.

Voglio dire: occorre abituare/abituarsi a impostare i problemi
correttamente ed anche a cogliere gli ordini di grandezza correttamente,
magari con un metodo diverso e più semplice.

Benedetto
Colin82
17 anni fa
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Post by Benedetto
Voglio dire: occorre abituare/abituarsi a impostare i problemi
correttamente ed anche a cogliere gli ordini di grandezza correttamente,
magari con un metodo diverso e più semplice.
Benedetto
é quello che credo voglia farci capire il nsotro prof, perche il
ragionamento per forza di cose lo devi fare giusto, altrimenti alla fine
i conti non tornano. I calcoli vanno fatto giusti, perche altrimenti,
giustamente, la struttura potrebbe non stare in piedi. Secondo me
l'unica pecca di tutto questo è che il mio prof. credo, abbia una
tolleranza troppo stretta per i calcoli.
Io il compito l'ho fatto, M mi viene perfetto, T ho sbagliato a
sostituire un valore, nonostante abbia scritto l'equazione giusta l'ho
disegnato scambiato di segno, in pratica "a specchio". Questo lo potevo
capire visto che la struttura era simmetrica T non poteva venirmi
simmetrico. L'errore piu grave l'ho commesso su N, dove in un asta,
invece che uno sforzo di trazione, mi son sbagliato e ci ho disegnato e
scritto uno sforzo di compressione; questo puo essere un errore grave,
secondo me. potrebbe far pensare che non so la differenza tra
compressione e trazione...in realtà mi sono confuso :-)
Staremo a vedere...
Colin.
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Colin82
17 anni fa
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Post by Colin82
Staremo a vedere...
SEGATO! :-(
Colin.
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Ing. Daddi - Tecnisoft
17 anni fa
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Post by Colin82
Ciao, ho scaricato questo software per calcolarmi i diagrammi in alcuni
esercizi.
.. CUT...

Lo so che sembra pubblicita' e spero non me ne vogliano... ma perche
non provare con ModeSt Free o (cosi mi faccio perdonare) con altre
versioni Free dei ns. concorrenti?

Sono software meno "didattici" e quindi meno vicini al modello FEm, ma
con concetti piu' vicini al modello ingeneristico..

Con l'occasione, in ritardo.. buon anno e buone nuove normative :-) a
tutto il nwsgrup




Ing. B.Daddi
Tecnisoft s.a.s
www.Tecnisoft.it
Ing. Antonio Sieno
17 anni fa
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Post by Ing. Daddi - Tecnisoft
Lo so che sembra pubblicita' e spero non me ne vogliano... ma perche
non provare con ModeSt Free o (cosi mi faccio perdonare) con altre
versioni Free dei ns. concorrenti?
Ing. B.Daddi
Tecnisoft s.a.swww.Tecnisoft.it
Forse xkè (a parte modest con i suoi 100 nodi in versione cemento
armato) non si possono utilizzare per uso professionale?
E cmq la domanda è OT.
Colin82
17 anni fa
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Post by Ing. Daddi - Tecnisoft
Sono software meno "didattici" e quindi meno vicini al modello FEm, ma
con concetti piu' vicini al modello ingeneristico..
L'ho scaricato ma non c'ho capito molto. Alla fine mi serve per
correggere gli esercizi che prepao per l'esame di scienza delle
costruzioni, quindi se sono "didattici", è anche meglio :-)
Post by Ing. Daddi - Tecnisoft
Con l'occasione, in ritardo.. buon anno e buone nuove normative :-) a
tutto il nwsgrup
Auguri anche a te.
Post by Ing. Daddi - Tecnisoft
Ing. B.Daddi
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Colin.
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