Discussione:
traliccio strallato
(troppo vecchio per rispondere)
dginko
2008-10-10 16:14:04 UTC
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Qualcuno mi potrebbe gentilmente dare dei riferimenti
sul calcolo di tralicci o pali strallati?

Libri, articoli, pubblicazioni... qualunque cosa vi venga in mente.
Mi appresto a farne uno per la prima volta, e mi
farebbe comodo un vostro consiglio sui riferimenti migliori sopra
cui documentarmi.
Grazie.
dginko
2008-10-10 16:26:43 UTC
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Post by dginko
Qualcuno mi potrebbe gentilmente dare dei riferimenti
sul calcolo di tralicci o pali strallati?
mi sa che mi sono espresso male...
intendo una struttura verticale, alta e snella, realizzata con un
traliccio oppure con un'unica asta a sezione tubolare/scatolare,
il tutto da controventare tramite funi ancorate a terra ed eventualmente
pre-tese.

Sono interessato oltre che ai carichi da applicare (per quelli faccio
cmq riferimento alla normativa), soprattutto a questioni più di tipo
progettuale...quindi un testo di teoria sarebbe preferibile.

Ecco...forse ora si capisce un po' di più...!
grazie ancora.
Tony
2008-10-11 09:02:49 UTC
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Post by dginko
Post by dginko
Qualcuno mi potrebbe gentilmente dare dei riferimenti
sul calcolo di tralicci o pali strallati?
mi sa che mi sono espresso male...
intendo una struttura verticale, alta e snella, realizzata con un traliccio
oppure con un'unica asta a sezione tubolare/scatolare,
il tutto da controventare tramite funi ancorate a terra ed eventualmente
pre-tese.
Sono interessato oltre che ai carichi da applicare (per quelli faccio cmq
riferimento alla normativa), soprattutto a questioni più di tipo
progettuale...quindi un testo di teoria sarebbe preferibile.
Non conosco testi diretti. Qualcosa forse c'è nel pozzati.
Di solito il problema fondamentale è l'instabilità dell'asta
principale: "qualcosa" c'è per esempio nel L. Corradi "Instabilità
delle strutture" CLUP. Comunque il calcolo del carico critico è
abbastanza semplice che si può fare a mano; se hai dubbi...
--
Tony
dginko
2008-10-13 16:30:52 UTC
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Tony ha scritto:
ale...quindi un testo di teoria sarebbe preferibile.
Post by Tony
Non conosco testi diretti. Qualcosa forse c'è nel pozzati.
"qualcosa" c'è per esempio nel L. Corradi "Instabilità delle strutture"
CLUP. Comunque il calcolo del carico critico è abbastanza semplice che
si può fare a mano; se hai dubbi...
Non avevo pensato al Pozzati... ora me lo guardo e poi
eventualmente ti faccio qualche domanda di chiarimento... più
che altro operativa...

grazie mille intanto!
dginko
2008-10-17 07:14:51 UTC
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Post by Tony
Comunque il calcolo del carico critico è abbastanza semplice che
si può fare a mano; se hai dubbi...
*Premessa*

Infatti avrei una domanda sulla tipologia di vincolamento dell'asta
centrale a terra: cerniera o incastro?

se considero una cerniera avrei beta=1
se invece considero un incastro beta=0.8

questi coeff. (UNI 10011, 7.2.2.1.1) sono indicati però per vincoli
*fissi*, cioè impediti di traslare; nel mio caso la testa del palo
strallato è invece un appoggio *cedevole*, perchè vincolato dai cavi.

La mia prima considerazione è:
- se l'asta centrale viene vincolata a terra a cerniera, conserva un
beta =1 anche nel caso di spostamenti notevoli della testa;

- se invece viene vincolata ad incastro alla base, mi sorge il dubbio
che in caso di spostamenti ampi della testa, il suo coeff. beta
cambi da 0.8 a 2 !!! (cioè quello delle mensole) o che in ogni caso
sicuramente maggiore di 1. (quindi verifiche molto più onerose)

Questo, o almeno me lo spiego così, credo sia il motivo perchè anche sul
pozzati il vincolo a terra è schematizzato come cerniera: perché così
si è certi del modo con cui si può instabilizzare il palo.

Perciò diciamo che ci vuole una cerniera alla base.


*Le mie domande sono queste*

1) costruttivamente come faccio ad impedire le torsioni del palo sul
suo asse? Infatti i cavi sono inefficacemente disposti per impedire
questi movimenti...


2) rapportato all'altezza (luce) qual'è lo spostamento accettabile per
la testa del palo? (1/250, 1/500, ...non ho travato riferimenti)


3) una verifica "omega" è sufficiente oppure è meglio fare analisi più
accurate (buckling, P-delta); e quando farle (vedi domanda 2)?

3) la mia struttura è alta 15-20 m; non può essere vincolata a terra
perché è una installazione temporanea: quindi devo impiegare delle
zavorre in cls (plinti) fuori terra.
Vi vengono in mente suggerimenti operativi?
Ad esempio, io vincolerò la testa di tutte le zavorre e del plinto
centrale con un graticcio reticolare piano in acciaio.
Infatti se una zavorra viene "alleggerita" dall'azione del tirante,
non può più esercitare attrito orizzontale sul terreno e contrastare
il tirante stesso: il graticcio invece trasferisce queste azioni
orizzontali alle altre zavorre ed al plinto centrale, che mi
garantiscono l'equilibrio alla traslazinoe orizzontale.



Se avete altre "pulci" nell'orecchio da mettermi.... fate pure!

Grazie. Scusate la lunghezza.
Tony
2008-10-21 11:20:16 UTC
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Post by dginko
Comunque il calcolo del carico critico è abbastanza semplice che si può
fare a mano; se hai dubbi...
(cut)
Post by dginko
Perciò diciamo che ci vuole una cerniera alla base.
sì; l'incastro è anche difficile e costoso da fare.
Post by dginko
1) costruttivamente come faccio ad impedire le torsioni del palo sul
suo asse? Infatti i cavi sono inefficacemente disposti per impedire
questi movimenti...
di solito le torsioni sono trascurabili sia col palo in lamiera che col
traliccio.
Post by dginko
2) rapportato all'altezza (luce) qual'è lo spostamento accettabile per la
testa del palo? (1/250, 1/500, ...non ho travato riferimenti)
dipende che palo è... in fondo è uno stato limite di servizio. Ci
mancherebbe che il DM 2008 definisse anche lo SLTP (stato limite della
testa del palo) :-)))
Post by dginko
3) una verifica "omega" è sufficiente oppure è meglio fare analisi più
accurate (buckling, P-delta); e quando farle (vedi domanda 2)?
per una cosa del genere te la fai a mano. Prima di tutto consideri due
situazioni limite (vincolo in testa "perfetto", asta infinitamente
rigida con tiranti deformabili) e trovi due valori del carico critico.
Poi se lo ritieni opportuno fai il calcoletto della trave in semplice
appoggio con uno degli appoggi cedevoli e trovi il carico critico
euleriano. Il Beta lo consideri unitario.
(cut)
--
Tony
Ing. Antonio Sieno
2008-10-21 10:42:46 UTC
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Post by dginko
Post by dginko
Qualcuno mi potrebbe gentilmente dare dei riferimenti
sul calcolo di tralicci o pali strallati?
mi sa che mi sono espresso male...
intendo una struttura verticale, alta e snella, realizzata con un
traliccio oppure con un'unica asta a sezione tubolare/scatolare,
il tutto da controventare tramite funi ancorate a terra ed eventualmente
pre-tese.
Sono interessato oltre che ai carichi da applicare (per quelli faccio
cmq riferimento alla normativa), soprattutto a questioni più di tipo
progettuale...quindi un testo di teoria sarebbe preferibile.
Ecco...forse ora si capisce un po' di più...!
grazie ancora.
Qualcosa di simile c'è nella verifica di instabilità delle gru a
torre. La torre viene verificata per instabilità facendo ricorso, ne
caso di sezione variabile, ad un elemento equivalente. Ci sono poi
delle tabelle in cui si entra con alcuni parametri per ricavare dei
coefficienti di forma.

Non si tratta di elementi con tiranti, ma di una mensola su cui ci
arriva di tutto, compresa la coppia torcente della rotazione in alto.
Ho rovato l'argomento trattato in una pubblicazione tecnica di una
ventina d'anni fa e l'ho rimessa a posto, iterando il caso fino a 3-4
sezioni diverse.
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