Discussione:
block shear, NTC e EC3
(troppo vecchio per rispondere)
ferruccio levi
2009-06-10 06:09:42 UTC
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La EN 1993-1-8 (eurocodice 3 parte 8, relativo alle unioni) fornisce per la
verifica denominata "block shear" delle unioni bullonate soltanto una
formula generica che cita una "area netta soggetta a trazione" e una "area
netta soggetta a taglio".

Ma che cosa vuol dire "area netta" ? la definizione lascia intendere che il
perimetro di calcolo vada depurato dal diametro dei fori; ma se confrontiamo
il testo con la precedente versione del 1993, troviamo qui delle formule
molto più complesse e articolate, dalle quali però risulta che i fori NON
vanno tolti.

Se non mi è sfuggito qualcosa, nè le NTC nè la circolare 2009 forniscono
indicazioni al riguardo.

Ferruccio Levi
Andrea1717
2009-06-10 07:01:04 UTC
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Post by ferruccio levi
La EN 1993-1-8 (eurocodice 3 parte 8, relativo alle unioni) fornisce per la
verifica denominata "block shear" delle unioni bullonate soltanto una
formula generica che cita una "area netta soggetta a trazione" e una
"area netta soggetta a taglio".
Ma che cosa vuol dire "area netta" ? la definizione lascia intendere che
il perimetro di calcolo vada depurato dal diametro dei fori; ma se
confrontiamo il testo con la precedente versione del 1993, troviamo qui
delle formule molto più complesse e articolate, dalle quali però risulta
che i fori NON vanno tolti.
Se non mi è sfuggito qualcosa, nè le NTC nè la circolare 2009 forniscono
indicazioni al riguardo.
Ferruccio Levi
Il meccanismo di rottura block tearing (precedentemente denominato block
shear) è una rottura combinata a taglio e trazione del gruppo di fori
lungo il perimetro.
A me risulta dalla EN 1993-1-8 che vada calcolato basandosi sull'area
che ha come base il lato soggetto a taglio/trazione depurato del
diametro dei fori. Quindi area netta.
Quindi avrai due aree nette: Ant (netta a trazione)e Anv (netta a taglio)

Comunque la modalità di rottura di questo tipo difficilmente è
vincolante per acciai duttili come quelli da carpenteria. E le verifiche
dell'EC3 lo confermano.

SAluti, Andrea
Andrea1717
2009-06-10 08:23:16 UTC
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PS

Aggiungo che "Block tearing" è forse la denominazione più appropriata
per la modalità di rottura.
Essa avviene infatti per "lacerazione" o strappo del gruppo di fori e
non coinvolge solo una rottura a taglio ma contemporaneamente una a
trazione.
Il problema si potrebbe presentare, nel caso di acciai da carpenteria,
nel qual caso i fori vengano ad essere realizzati per punzonatura, tra
l'altro già vietata dalle vecchie 10011.
Infatti la punzonatura rende il materiale nell'intorno del foro "meno
duttile". Aspetto che si esalta alle basse temperature.
ferruccio levi
2009-06-10 13:08:59 UTC
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In effetti anch'io interpreto che si debbano detrarre i fori; ma quindi la
formula della ENV era errata ?

Il fatto è che con la formula ENV e i passi di foratura correntemente usati
in Italia non capitava mai che il "tearing" fosse più gravoso del "bearing";
e di fatti non ho mai visto una relazione di calcolo con la verifica del
tearing; ma detraendo i fori le cose cambiano parecchio.

Ferruccio Levi
Post by Andrea1717
Post by ferruccio levi
La EN 1993-1-8 (eurocodice 3 parte 8, relativo alle unioni) fornisce per la
verifica denominata "block shear" delle unioni bullonate soltanto una
formula generica che cita una "area netta soggetta a trazione" e una
"area netta soggetta a taglio".
Ma che cosa vuol dire "area netta" ? la definizione lascia intendere che
il perimetro di calcolo vada depurato dal diametro dei fori; ma se
confrontiamo il testo con la precedente versione del 1993, troviamo qui
delle formule molto più complesse e articolate, dalle quali però risulta
che i fori NON vanno tolti.
Se non mi è sfuggito qualcosa, nè le NTC nè la circolare 2009 forniscono
indicazioni al riguardo.
Ferruccio Levi
Il meccanismo di rottura block tearing (precedentemente denominato block
shear) è una rottura combinata a taglio e trazione del gruppo di fori
lungo il perimetro.
A me risulta dalla EN 1993-1-8 che vada calcolato basandosi sull'area che
ha come base il lato soggetto a taglio/trazione depurato del diametro dei
fori. Quindi area netta.
Quindi avrai due aree nette: Ant (netta a trazione)e Anv (netta a taglio)
Comunque la modalità di rottura di questo tipo difficilmente è vincolante
per acciai duttili come quelli da carpenteria. E le verifiche dell'EC3 lo
confermano.
SAluti, Andrea
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