Discussione:
Verifica degli orizzontamenti
(troppo vecchio per rispondere)
ing.gianfranco
21 anni fa
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Ho fatto la verifica di un edificio in muratura con il metodo Por.
L'edificio presenta in una forma ad L , ogni braccio misura dal
vertice esterno della L un 25 metri, e la distanza fra due muri che
costituiscono il singolo braccio è di 5 m.
Il metodo Por presuppone l'ipotesi di impalcati rigidi.
Quelli del GC mi hanno detto, che data la forma ad L, l'ipotesi di
impalcato rigido ai vari piani va verificata, in particolare valutando
la resistenza di questi alle azioni orizzontali in corrispondeza
dell'attacco delle due ali del fabbricato.
Tanto premesso qualcuno ha idea di come fare tale verifica?
Io ho pensato che si potrebbe creare un modello di piastra con la
forma effettiva del solaio, vincolarlo nei punti di attacco con i
maschi murari con delle molle con la rigidezza dei muri ed applicare
le forze sismiche,magari metà forza nel baricentro di un braccio e
metà nell'altra, e infine leggere le tensioni nella zona desiderata
ossia nella zona di attacco delle due ali.
A parte che tale procedimento è piuttosto laborioso, ma alla fine
quali tensioni vado a leggere e con cosa le confronto considerando che
il solaio è a travetti gettato in opera con soletta di 4 cm?

Avete una soluzione più immediata??
Grazie

Inviato da www.mynewsgate.net
ing.gianfranco
21 anni fa
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dimenticavo di dire che
1) è da escludersi la formazione di un giunto troppo oneroso
2) che la verifica con metodo non Por da alcuni maschi non verificati
che di conseguenza andrebbero adeguati.


Inviato da www.mynewsgate.net
m.
21 anni fa
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Post by ing.gianfranco
Il metodo Por presuppone l'ipotesi di impalcati rigidi.
Quelli del GC mi hanno detto, che data la forma ad L, l'ipotesi di
impalcato rigido ai vari piani va verificata, in particolare valutando
la resistenza di questi alle azioni orizzontali in corrispondeza
dell'attacco delle due ali del fabbricato.
Non sono sicuro di avere capito bene ma stai dicendo che il problema è
se considerare o meno gli impalcati rigidi nei vari livelli in cui
immagini di scomporre l'ìntera struttura?
A mio avviso la risposta è sì. Tieni presente che in grossi edifici
quasi mai i livelli dei solai sono tutti allo stesso piano, eppure il
livello di azione sismica viene assunto per tutti uguale.
Non vedo davvero come si possa pure chiedere di verificare la
rigidezza dei solai, in laterocemento pergiunta!
ing.gianfranco
21 anni fa
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Post by m.
Non sono sicuro di avere capito bene ma stai dicendo che il problema è
se considerare o meno gli impalcati rigidi nei vari livelli in cui
immagini di scomporre l'ìntera struttura?
Ho adottato il metodo Por per la verifica quindi devo necessariamente
adottare l'ipotesi di impalcato rigio.

Il problema è verificare tale ipotesi, dimostrando la verifica di
resistenza dell'impalcato all'attacco dei du bracci.
Post by m.
Post by m.
Non vedo davvero come si possa pure chiedere di verificare la
rigidezza dei solai, in laterocemento pergiunta!
Il problema è proprio questo...LO HANNO CHIESTO!


Inviato da www.mynewsgate.net
gio
21 anni fa
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Post by ing.gianfranco
Il problema è verificare tale ipotesi, dimostrando la verifica di
resistenza dell'impalcato all'attacco dei du bracci.
Post by m.
Non vedo davvero come si possa pure chiedere di verificare la
rigidezza dei solai, in laterocemento pergiunta!
Il problema è proprio questo...LO HANNO CHIESTO!
E dove sta il problema?
Mica ti chiedono "quanto" deve essere "rigida" la "rigidezza".

Siamo comunque alle solite. Nel caso di solaio per edificio intelaiato
in c.a. si adotta spesso l'ipotesi di impalcato infinitamente rigido nel
proprio piano e nessuno ti chiede nulla. Nel caso di edifici in muratura
ecco che iniziano a sorgere le piu' strane richieste anche quelle che
vanno contro la pratica ormai consolidata.
Bene fregatene di tutto quanto e in una relazione aggiuntiva puoi
tranquillamente fare cenno alla pratica consolidata di calcolo delle
strutture intelaiate oppure se vuoi puoi anche dire quando e' rigido il
solaio (si intende per azioni complanari al suo asse).
K=EA/L
Conosci il modulo elastico del solaio (assumi convenzionalmente per
esempio E=250.000 Kg/cmq), consideri una sezione di larghezza unitaria e
ti calcoli l'area (se il solaio e' di spessore 20 cm -->A=20*100= 2000
cmq), consideri le diverse luci di solaio presenti, prescindi dai
fenomeni di instabilità del piano e stampi il numeretto.
Poi ti calcoli lo spostamento relativo tra i due estremi del solaio
dovuto alla forza sismica per un metro di solaio e dimostri che questo
e' irrilevante rispetto agli spostamenti della testa dei maschi murari.

Tanto basterà allo scemo che ti ha fatto quella richiesta. E se dovesse
perseguire con altre richieste aventi il chiaro sapore vessatorio
fagliele fare per iscritto.

Ciao. gio
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