Discussione:
Fondazione su terreno riportato
(troppo vecchio per rispondere)
Roberto
2003-11-23 16:21:32 UTC
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Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.

Roberto
felix
2003-11-23 16:49:47 UTC
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Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa?
Assestamenti troppo marcati?!?!?:!?
Come ti si puo' rispondere!
A-Scavare fino a raggiungere il terreno stabile!
B-Pali di fondazione della profondita' necessaria!
C-Platea unica armata!
dipende!
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Mister xxl
2003-11-24 16:44:18 UTC
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PALI ARMATI FINO AI DENTI
VAI SUL SICURO
Post by felix
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa?
Assestamenti troppo marcati?!?!?:!?
Come ti si puo' rispondere!
A-Scavare fino a raggiungere il terreno stabile!
B-Pali di fondazione della profondita' necessaria!
C-Platea unica armata!
dipende!
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Apteryx
2003-11-23 20:10:36 UTC
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Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Pali.
Luciano Vanni
2003-11-24 12:32:30 UTC
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Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Pali.
Esatto,e preferibilmente proprio pali ordinari ( non micropali che
costano l'occhio della testa).

Se la roccia è abbastanza vicina pali trivellati (infissi nella roccia
stessa) in modo che possano lavorare sicuramente per punta e negli
strati compatti anche per attrito. (occhio all'attrito negativo).

Se invece sei in pianura e la roccia è introvabile può convenire
utilizzare pali battuti ( dovrebbero costare meno).

Nonostante l'opinione generale in casi del genere il palo risulta
essere la struttura più economica ( ovviamente se lo spessore è almeno
di 3-4 metri).

Utilizzare del magrone per raggiungere uno strato profondo può ( con
il costo del calcestruzzo) risultare deleterio(economicamente).

Realizzare una platea alla fine costa più che fare dei pali e da
sicuramente meno garanzie.

Ho avuto un caso del genere in questo periodo per un capannone
artigianale e ho dovuto mettere su pali anche il pavimento!!!!

ciao
geo_mi
2003-11-24 19:28:35 UTC
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"Luciano Vanni" <***@valeriovanni.com> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...
On Sun, 23 Nov 2003 20:10:36 GMT, "Apteryx" <***@k12.au> wrote:



""""Esatto,e preferibilmente proprio pali ordinari ( non micropali che
costano l'occhio della testa)""""""


Scusa cosa sono i pali ordinari?
I pali si dividono in battuti e trivellati a seconda della metodologia
realizzativa.
Per micropali si intende pali di diametro (di perforazione) inferiore o
uguale a 300 mm. Oltre tale diametro si parla di pali di piccolo (fino a 400
mm), medio (fino a 600 mm) e grande diametro (oltre i 600 mm).
I micropali sono armati con tubolari metallici (tubi nuovi o ex-aste
petrolifere) o putrelle HEA HEB.
I pali sono invece armati con gabbie metalliche.
I pali e i micropali rientrano nel campo dei trivellati, xchè vi è
asportazione di terreno.
I pali battuti invece determinano la costipazione delle terreno.

Mi dici ta questi, quali intendi per pali "ordinari"?

Giorigo
gio
2003-11-24 20:00:09 UTC
Permalink
'
' """"Esatto,e preferibilmente proprio pali ordinari ( non micropali che
' costano l'occhio della testa)""""""
'
' Scusa cosa sono i pali ordinari?
' I pali si dividono in battuti e trivellati a seconda ......
' Per micropali si intende pali di diametro (di perforazione) ...
' uguale a 300 mm. Oltre tale diametro si parla di pali di ....
' medio (fino a 600 mm) e grande diametro (oltre i 600 mm).
' I micropali sono armati con tubolari metallici .....
' I pali sono invece armati con gabbie metalliche.
' I pali e i micropali rientrano nel campo dei trivellati....
' I pali battuti invece determinano la costipazione delle terreno.
'
' Mi dici ta questi, quali intendi per pali "ordinari"?


Complimenti Giorgio, sei preparato!!
Chissa cosa intendeva con "pali ordinari" (escludendo entro parentesi i
micropali). Che ignoranza. Puah!
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
geo_mi
2003-11-27 00:15:06 UTC
Permalink
Grazie, ma sai mi occupo proprio di opere speciali di fondazione e quindi i
pali, i micropali, i tiranti, le colonne jet sono il mio lavoro di tutti i
giorni.
Post by gio
Complimenti Giorgio, sei preparato!!
Chissa cosa intendeva con "pali ordinari" (escludendo entro parentesi i
micropali). Che ignoranza. Puah!
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Luciano Vanni
2003-11-27 07:58:19 UTC
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Post by geo_mi
Grazie, ma sai mi occupo proprio di opere speciali di fondazione e quindi i
pali, i micropali, i tiranti, le colonne jet sono il mio lavoro di tutti i
giorni.
Post by gio
Complimenti Giorgio, sei preparato!!
Chissa cosa intendeva con "pali ordinari" (escludendo entro parentesi i
micropali). Che ignoranza. Puah!
non ti sei accorto che ti stava pigliando pe4r il culo?
gio
2003-11-27 10:06:43 UTC
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Post by Luciano Vanni
non ti sei accorto che ti stava pigliando pe4r il culo?
Iooo ? :O Ma quando mai!!
--
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gio
2003-11-27 10:26:44 UTC
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Al fine di evitare fraintendimenti anche a rischio di attirarmi fulmini
e saette di geove, voglio qui chiarire cio' che penso in merito a questa
discussione.
Un frequentatore espone un caso e chiede consigli e pareri. Ne riceve
alcuni, buoni o cattivi, ma li riceve.
Tra coloro che intervengono c'e' però Giorgio, esperto geologo milanese
che, dall'alto della sua ormai lunghissima esperienza nel campo (appena
un misero lustro), mette a disposizione della comunità il suo immenso
sapere; si disinteressa del problema iniziale e da sfoggio del suo
sapere riportando qui le definizioni di palo ordinario o non di
micropalo con tubolari o con putrelle, accenna anche al jet-grouting ed
ai tiranti.
Penso che per tutto ciò dovremmo essergli tutti riconoscenti, quantomeno
per il fatto che ci evita di acquistare il primo volume di "costruzioni"
per geometri dove avremmo potuto trovare le definizioni che Giorgio
molto gentilmente ci ha dato.

Chiudo la premessa polemica, confidando nello spirito autocritico di
giorgio ed invitandolo anche ad essere meno aggressivo. Voglio solo
evidenziargli che non ha dato alcun contributo (cosi come non ne ho dato
io) al problema posto inizialmente.
Penso che non sia questo lo spirito di un NG.
Ecco.

Un caro saluto. Gio
--
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geo_mi
2003-11-28 22:23:27 UTC
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Spirito autocritico al massimo, stai tranquillo, ma lo stesso spirito
dovreste averlo un po tutti.
E' vero non ho risposto al tread iniziale, ma all'emeritoVanni che parla di
"pali ordinari", chiedendo a lui cosa fossero dando
spazio al mio immenso sapere regalondovi tutte le definizioni possibili in
merito e facendovi risparmiare Euri per l'acquisto del primo volume di
"costruzioni".
Diciamo che ho dato vita a un tread all'interno di un altro tread. Prometto,
giurin giuretta, che non lo faccio più!
Un contributo al problema..........allora, partendo dal presuppostoche un
gruppo di discussione come questo,
serve per discutere, per fare domande nella speranza di risposte, in questo
caso qualcuno ha detto la sua (giusta o sbagliata), qualcuno ha dato dei
suggerimenti molto validi, altri come me e te "non hanno dato alcun
contributo". OK!
Nel il mio "misero lustro" di esperienza, maturato tutto in cantiere a fare
pali, micropali, tiranti colonne jet etc etc,
ho imparato che parlare senza guardare è assai difficile. Cosa voglio dire?
Che le possibili soluzioni al problema, le analizzo e cerco di dare la mia
idea di soluzione, solo dopo aver preso visione
dei luoghi e dei fatti, del progetto, della tipologia di terreno, senza dei
se o dei ma.
Un saluto a tutti.
giorgio
Post by gio
Al fine di evitare fraintendimenti anche a rischio di attirarmi fulmini
e saette di geove, voglio qui chiarire cio' che penso in merito a questa
discussione.
Un frequentatore espone un caso e chiede consigli e pareri. Ne riceve
alcuni, buoni o cattivi, ma li riceve.
Tra coloro che intervengono c'e' però Giorgio, esperto geologo milanese
che, dall'alto della sua ormai lunghissima esperienza nel campo (appena
un misero lustro), mette a disposizione della comunità il suo immenso
sapere; si disinteressa del problema iniziale e da sfoggio del suo
sapere riportando qui le definizioni di palo ordinario o non di
micropalo con tubolari o con putrelle, accenna anche al jet-grouting ed
ai tiranti.
Penso che per tutto ciò dovremmo essergli tutti riconoscenti, quantomeno
per il fatto che ci evita di acquistare il primo volume di "costruzioni"
per geometri dove avremmo potuto trovare le definizioni che Giorgio
molto gentilmente ci ha dato.
Chiudo la premessa polemica, confidando nello spirito autocritico di
giorgio ed invitandolo anche ad essere meno aggressivo. Voglio solo
evidenziargli che non ha dato alcun contributo (cosi come non ne ho dato
io) al problema posto inizialmente.
Penso che non sia questo lo spirito di un NG.
Ecco.
Un caro saluto. Gio
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Luciano Vanni
2003-11-24 21:46:44 UTC
Permalink
Post by geo_mi
""""Esatto,e preferibilmente proprio pali ordinari ( non micropali che
costano l'occhio della testa)""""""
Scusa cosa sono i pali ordinari?
Visto che sei curioso e un fanatico della definizione per palo
ordinario intendo un palo trivellato minimo 40 cm di diametro che
lavora sia per punta ( per innesto sulla roccia su cui viene ancorato
per circa 70 cm - 1 metro sia per attrito laterale nei tratti in cui
il terreno è consistente.

I
Post by geo_mi
I micropali sono armati con tubolari metallici (tubi nuovi o ex-aste
petrolifere) o putrelle HEA HEB.
ecco di questo tipo di pali spesso si abusa e sono proprio quelli che
costano una cifra.
Post by geo_mi
I pali sono invece armati con gabbie metalliche.
Credevo fossero armati con armature in legno :)))))))
Post by geo_mi
I pali battuti invece determinano la costipazione delle terreno.
Su questo sbagli di grosso, sul costipamento del palo battuto non si
può fare affidamento in quanto il terreno tende con il tempo a
rilassarsi ( vedi le strane idee del prof. P. Pozzati)
naturalmente anche questi li puoi chiamare ordinari vedi tu.
Post by geo_mi
Mi dici ta questi, quali intendi per pali "ordinari"?
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità
Post by geo_mi
Giorigo
geo_mi
2003-11-27 00:11:55 UTC
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Errato, non sono ne curioso, ne fanatico delle definizioni.
Definisci "palo ordinario" un palo trivellato minimo 40 cm di diam.
Ma Non vuol dire assolutamente nulla.
Anche un micropalo di diam. 18 cm è un palo di fondazione "ordinario".

Poi mi parli di un innesto in roccia x almeno un metro x un palo trivellato.
Per carità si può fare tutto nella vita, ma un trivellato in roccia è molto
costoso, visto che qui
vengono esclusi a priori i micropali xchè costosi.
Il trivellato si fa generalmente in terreni con sabbia, ghiaia, arigilla,
limo, dove non si necessita di scalpelli da roccia per i bakket
o di triconi a bottoni x per le eliche.
se hai la roccia devi usare la rotopercussione e quindi fare dei micropali
anche usando bit di 40 cm di diametro.
Post by Luciano Vanni
Credevo fossero armati con armature in legno :)))))))
Perchè no.....così magari hai pali "NON" ordinari :)
Post by Luciano Vanni
Post by geo_mi
I pali battuti invece determinano la costipazione delle terreno.
Su questo sbagli di grosso, sul costipamento del palo battuto non si
può fare affidamento in quanto il terreno tende con il tempo a
rilassarsi ( vedi le strane idee del prof. P. Pozzati)
naturalmente anche questi li puoi chiamare ordinari vedi tu.
Sei tu che sbagli o fraintendi.
Io sto parlando del metodo esecutivo e non del grado di affidabilità.
Comunque i pali battuti e quelli vibroinfissi, non determinando asportazione
del terreno
nella loro esecuzione, generano obbligatoriamente la costipazione e
l'addensamento del terreno stesso.
Tant'è che quelli battuti si dimensionano usando la formula degli Olandesi,
basata sul valore del rifiuto alla penetrazione.
Infatti non sempre hai pali battuti tutti delle stesse lunghezze, perchè il
terreno può andare a rifiuto prima o dopo e non
obblicatoriamente alla stessa profondità.
Poi i battuti e i vibroinfissi necessitano di terreno con determinate
caratteristiche geotecniche, possibilmente con una bassissimo n° di colpi
di SPT e quindi tendenzialmente scadenti.
Per quanto mi riguarda i pali battuti e vibroinfissi potrebbero sparire,
percui non faccio assolutamente alcun affidamento sulla loro resa.
Luciano Vanni
2003-11-27 07:48:20 UTC
Permalink
Post by geo_mi
Poi mi parli di un innesto in roccia x almeno un metro x un palo trivellato.
Per carità si può fare tutto nella vita, ma un trivellato in roccia è molto
costoso, visto che qui
vengono esclusi a priori i micropali xchè costosi.
Un palo trivellato da 40 cm infisso in roccia non è affatto costoso
( max 50 euro ml cemento e ferro compreso e,se sei in zona sismica e
la roccia non è troppo distante) devi necessariamente ancorarlo in
roccia,ovviamente questo non significa che necessariamente tu debba
montare una ruota dentata in quanto in genere il primo tratto che
incontri è abbastanza friabile pur presentando una buona consistenza (
ovviamente io non essendo un fanatico delle definizioni può darsi che
chiami roccia quello che tu chiami ancota terra ma sinceramente non me
ne frega un cazzo).
Post by geo_mi
Il trivellato si fa generalmente in terreni con sabbia, ghiaia, arigilla,
limo, dove non si necessita di scalpelli da roccia per i bakket
o di triconi a bottoni x per le eliche.
se hai la roccia devi usare la rotopercussione e quindi fare dei micropali
anche usando bit di 40 cm di diametro.
Confesso che a 55 anni non so che cosa è un bit da 40 cm di diametro.
Post by geo_mi
Sei tu che sbagli o fraintendi.
Io sto parlando del metodo esecutivo e non del grado di affidabilità.
Comunque i pali battuti e quelli vibroinfissi, non determinando asportazione
del terreno
ma dai non lo sapevo mica.
Post by geo_mi
nella loro esecuzione, generano obbligatoriamente la costipazione e
l'addensamento del terreno stesso.
Tant'è che quelli battuti si dimensionano usando la formula degli Olandesi,
basata sul valore del rifiuto alla penetrazione.
ma guarda te quante cose si imparano
Post by geo_mi
Infatti non sempre hai pali battuti tutti delle stesse lunghezze, perchè il
terreno può andare a rifiuto prima o dopo e non
obblicatoriamente alla stessa profondità.
Poi i battuti e i vibroinfissi necessitano di terreno con determinate
caratteristiche geotecniche,
Ripeto che la convenienza ad usare pali battuti ( prefabbricati)
esiste solo in pianura ove i pali lavorano prevalentemente per attrito
laterale mentre dove occorre trovare la roccia e ancorarsi trova le
migliori applicazioni il palo trivellato.


possibilmente con una bassissimo n° di colpi
Post by geo_mi
di SPT e quindi tendenzialmente scadenti.
se il terreno non è scadente (tranne casi particolari di ponti e
grandi opere) non è necessario l'utilizzo di pali.

ciao
geo_mi
2003-11-28 21:58:30 UTC
Permalink
Visto il tono che usi evito di risponderti perchè non sono qui per fare
polemica con un maleducato.
Resta con le tue idee, con la tua ignoranza e con il tuo stupido sarcasmo.
Post by geo_mi
Poi mi parli di un innesto in roccia x almeno un metro x un palo trivellato.
Per carità si può fare tutto nella vita, ma un trivellato in roccia è molto
costoso, visto che qui
vengono esclusi a priori i micropali xchè costosi.
Un palo trivellato da 40 cm infisso in roccia non è affatto costoso
( max 50 euro ml cemento e ferro compreso e,se sei in zona sismica e
la roccia non è troppo distante) devi necessariamente ancorarlo in
roccia,ovviamente questo non significa che necessariamente tu debba
montare una ruota dentata in quanto in genere il primo tratto che
incontri è abbastanza friabile pur presentando una buona consistenza (
ovviamente io non essendo un fanatico delle definizioni può darsi che
chiami roccia quello che tu chiami ancota terra ma sinceramente non me
ne frega un cazzo).
Post by geo_mi
Il trivellato si fa generalmente in terreni con sabbia, ghiaia, arigilla,
limo, dove non si necessita di scalpelli da roccia per i bakket
o di triconi a bottoni x per le eliche.
se hai la roccia devi usare la rotopercussione e quindi fare dei micropali
anche usando bit di 40 cm di diametro.
Confesso che a 55 anni non so che cosa è un bit da 40 cm di diametro.
Post by geo_mi
Sei tu che sbagli o fraintendi.
Io sto parlando del metodo esecutivo e non del grado di affidabilità.
Comunque i pali battuti e quelli vibroinfissi, non determinando
asportazione
Post by geo_mi
del terreno
ma dai non lo sapevo mica.
Post by geo_mi
nella loro esecuzione, generano obbligatoriamente la costipazione e
l'addensamento del terreno stesso.
Tant'è che quelli battuti si dimensionano usando la formula degli Olandesi,
basata sul valore del rifiuto alla penetrazione.
ma guarda te quante cose si imparano
Post by geo_mi
Infatti non sempre hai pali battuti tutti delle stesse lunghezze, perchè il
terreno può andare a rifiuto prima o dopo e non
obblicatoriamente alla stessa profondità.
Poi i battuti e i vibroinfissi necessitano di terreno con determinate
caratteristiche geotecniche,
Ripeto che la convenienza ad usare pali battuti ( prefabbricati)
esiste solo in pianura ove i pali lavorano prevalentemente per attrito
laterale mentre dove occorre trovare la roccia e ancorarsi trova le
migliori applicazioni il palo trivellato.


possibilmente con una bassissimo n° di colpi
Post by geo_mi
di SPT e quindi tendenzialmente scadenti.
se il terreno non è scadente (tranne casi particolari di ponti e
grandi opere) non è necessario l'utilizzo di pali.

ciao
HAG
2003-11-23 21:17:58 UTC
Permalink
micropali sotto le fondazioni o una fondazione a platea massiccia,
ma occorrono dei calcoli, questo e' solo orientativo....
HAG
2003-12-01 21:35:43 UTC
Permalink
e vabbe' lo ammetto dovevo fare dei micropali (COSTOSI SI LO SO)
e mi avete rinfrescato la memoria, era da un po' che non studiavo
ahahah
ciao a tutti
Antonio Gullotta

Doc Hollywood
2003-11-23 21:55:33 UTC
Permalink
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Non farlo :-)))

Scherzi a parte, costruire su terreno riportato e' molto pericoloso, e
quindi non andrebbe fatto.

Per il tuo problema, che ti posso dire essere diventato sempre piu'
frequente, ci sono varie soluzioni.
1 - la cosa piu' ovvia e' raggiungere il terreno "indisturbato" e posarsi su
quello. Il metodo dipende poi da sistema strutturale che usi. Ad es. se hai
plinti isolati e la quota d'imposta non troppo profonda puoi approfondire il
plinto allungando il pilastro (0.5-1.0 m); se la quota è eccessiva per la
soluzione detta prima puoi fare dei "pozzi" (delle specie di monopaloni
sotto il plinto, in cls a basso dosaggio di cls); se la quota è ancora
maggiore allora passi ai pali, ed es. quelli vibroinfissi sono veloci da
fare e non costano troppo. Per sistemi a muri portanti, se la quota
d'imposta non e' eccessiva potresti pensare ad uno scantinato scatolato
(utilizzabile o no, dipende poi dalle prescrizioni urbanistiche) su cui
spicchi l'edificio; questa soluzione tra l'altro ho scoperto essere molto
utilizzata nelle zone di Modena-Bologna, che hanno un problema del tutto
simile al tuo (strada alta e un notevole primo strato "agricolo") e gli
permette in breve tempo di essere fuori terra, quindi con minori costi
complessivi.
2- un'altra soluzione puo' essere quella di usare platee molto rigide
(notevoli spessori), ma bisogna fare *molta* attenzione che non vi possa
essere un moto rigido dell'immobile, ad es. se hai lo strato piu' rigido
sotto non orizzontale, caso in cui per compattazione naturale dove maggiore
e' lo spessore riportato, maggiore e' anche l'abbassamento.

Nota: la soluzione piu' "sicura" e' senza dubbio la prima (posarsi sul
terreno buono).

Per altre info dovresti essere piu' preciso.

Ciao

--
Doc Hollywood
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Non penso mai al futuro, viene cosi' presto. (A.Einstein)
------------------------------------------------------------------------
blizzard
2003-11-24 07:43:08 UTC
Permalink
Post by Roberto
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una
casa
Post by Roberto
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti
troppo
Post by Roberto
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Non farlo :-)))
Scherzi a parte, costruire su terreno riportato e' molto pericoloso, e
quindi non andrebbe fatto.
concordo.
Fabrizio Baroni
2003-12-01 06:20:35 UTC
Permalink
Post by Roberto
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una
casa
Post by Roberto
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti
troppo
Post by Roberto
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Non farlo :-)))
Scherzi a parte, costruire su terreno riportato e' molto pericoloso, e
quindi non andrebbe fatto.
Per il tuo problema, che ti posso dire essere diventato sempre piu'
frequente, ci sono varie soluzioni.
1 - la cosa piu' ovvia e' raggiungere il terreno "indisturbato" e posarsi su
quello. Il metodo dipende poi da sistema strutturale che usi. Ad es. se hai
plinti isolati e la quota d'imposta non troppo profonda puoi approfondire il
plinto allungando il pilastro (0.5-1.0 m); se la quota è eccessiva per la
soluzione detta prima puoi fare dei "pozzi" (delle specie di monopaloni
sotto il plinto, in cls a basso dosaggio di cls); se la quota è ancora
maggiore allora passi ai pali, ed es. quelli vibroinfissi sono veloci da
fare e non costano troppo. Per sistemi a muri portanti, se la quota
d'imposta non e' eccessiva potresti pensare ad uno scantinato scatolato
(utilizzabile o no, dipende poi dalle prescrizioni urbanistiche) su cui
spicchi l'edificio; questa soluzione tra l'altro ho scoperto essere molto
utilizzata nelle zone di Modena-Bologna,
... ma su cui và fatta molta attenzione e soprattutto estesa sotto tutto il
fabbricato, pena la presenza di notevoli cedimenti differenziali, come
spesso avvengono nei fabbricati costruiti in questo modo.
Post by Roberto
che hanno un problema del tutto
simile al tuo (strada alta e un notevole primo strato "agricolo") e gli
permette in breve tempo di essere fuori terra, quindi con minori costi
complessivi.
2- un'altra soluzione puo' essere quella di usare platee molto rigide
(notevoli spessori), ma bisogna fare *molta* attenzione che non vi possa
essere un moto rigido dell'immobile, ad es. se hai lo strato piu' rigido
sotto non orizzontale, caso in cui per compattazione naturale dove maggiore
e' lo spessore riportato, maggiore e' anche l'abbassamento.
Puo fare anche platee nervate più leggere delle platee compatte.
Post by Roberto
Nota: la soluzione piu' "sicura" e' senza dubbio la prima (posarsi sul
terreno buono).
Per altre info dovresti essere piu' preciso.
Ciao
--
Doc Hollywood
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Non penso mai al futuro, viene cosi' presto. (A.Einstein)
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Il mio consiglio è di valutare l'uso di jet-grouting, in modo da realizzare
colonne di buona resistenza anche pituttosto fitte, se hai la necessità di
realizzare delle piccole paratie le puoi realizzare inserendo profili
metallici nel palo o dando conformazioni ad arco alla isposizione dei pali.

Ciao fabrizio
Doc Hollywood
2003-12-01 19:36:26 UTC
Permalink
[cut]
Post by Fabrizio Baroni
Post by Doc Hollywood
fare e non costano troppo. Per sistemi a muri portanti, se la quota
d'imposta non e' eccessiva potresti pensare ad uno scantinato scatolato
(utilizzabile o no, dipende poi dalle prescrizioni urbanistiche) su cui
spicchi l'edificio; questa soluzione tra l'altro ho scoperto essere molto
utilizzata nelle zone di Modena-Bologna,
... ma su cui và fatta molta attenzione e soprattutto estesa sotto tutto il
fabbricato, pena la presenza di notevoli cedimenti differenziali, come
spesso avvengono nei fabbricati costruiti in questo modo.
E' un rischio che va calcolato.
E' chiaro che va fatta sotto tutto il fabbricato (non l'ho detto perche' mi
sembrava palese) ma ho rimarcato la necessita' di un calcolo a corpo rigido
del fabbricato sul terreno.
Post by Fabrizio Baroni
Puo fare anche platee nervate più leggere delle platee compatte.
Le pletee nervate hanno grossi svantaggi di tipo economico: difficolta' di
realizzazione (piu' manodopera e piu' tempo), necessità di un solaio di
calpestio al di sopra se si vuole utilizzare, ecc...
magari potrebbe pensare ad una platea irrigidita al di sotto ispessimenti
localizzati nel graticcio di travi resistenti...
Post by Fabrizio Baroni
Il mio consiglio è di valutare l'uso di jet-grouting, in modo da realizzare
colonne di buona resistenza anche pituttosto fitte, se hai la necessità di
realizzare delle piccole paratie le puoi realizzare inserendo profili
metallici nel palo o dando conformazioni ad arco alla isposizione dei pali.
Non ho mai utilizzato in jet-grounting perche' e' una tecnica che, sebbene
capisca abbastanza bene ed abbia indubbi vantaggi, non mi piace, ma e' solo
un'opinione personale...


Ciao


--
Doc Hollywood
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Non penso mai al futuro, viene cosi' presto. (A.Einstein)
------------------------------------------------------------------------
Roberto
2003-11-24 13:50:50 UTC
Permalink
Grazie a tutti per i vari consigli!

Saluti
terra-mar
2003-11-24 20:48:27 UTC
Permalink
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una casa
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti troppo
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Roberto
Non puoi fare affidamento sui terreni di riporto, per quanto la costipazione
sia stata fatta a regola d'arte e per quanto vecchia sia stata la loro
realizzazione.
L'unica cosa è raggiungere il substrato naturale ed incassarsi in esso
(soprattutto se è inclinato).
In ogni modo prima di stabilire il tipo di fondazione, anche nel substrato
naturale, ti conviene per lo meno far eseguire una prova penetrometrica (per
una superficie coperta di meno di 300 mq possono bastare un paio di saggi).
Potrai così ottenere tutti i dati meccanici per stabilire e dimensionare la
fondazione più adatta.
Se, come credo, lo stato riportato è inferiore ai 5 m di spessore, ti
conviene asportare comunque lo strato riportato, per la superficie utile:
potrai così ricavare locali scantinati e/o autorimessa. Lo scavo non
comporterà una spesa eccessiva che sarà comunque compensata dal valore dei
locali suddetti.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
geo_mi
2003-11-27 00:17:55 UTC
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Hai considerato la possibilità che visto la qualità scadente del terreno uno
scavo del genere soprattutto se molto verticale possa richiedere
l'esecuzione di una paratia a protezione dello scavo.
Post by Roberto
Post by Roberto
Salve a tutti, come da oggetto dovrei realizzare una fondazione per una
casa
Post by Roberto
su un terreno riportato. Cosa mi consigliate per evitare assestamenti
troppo
Post by Roberto
marcati sotto la fondazione stessa? Grazie mille a tutti.
Roberto
Non puoi fare affidamento sui terreni di riporto, per quanto la costipazione
sia stata fatta a regola d'arte e per quanto vecchia sia stata la loro
realizzazione.
L'unica cosa è raggiungere il substrato naturale ed incassarsi in esso
(soprattutto se è inclinato).
In ogni modo prima di stabilire il tipo di fondazione, anche nel substrato
naturale, ti conviene per lo meno far eseguire una prova penetrometrica (per
una superficie coperta di meno di 300 mq possono bastare un paio di saggi).
Potrai così ottenere tutti i dati meccanici per stabilire e dimensionare la
fondazione più adatta.
Se, come credo, lo stato riportato è inferiore ai 5 m di spessore, ti
potrai così ricavare locali scantinati e/o autorimessa. Lo scavo non
comporterà una spesa eccessiva che sarà comunque compensata dal valore dei
locali suddetti.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
terra-mar
2003-11-27 10:59:31 UTC
Permalink
Post by geo_mi
Hai considerato la possibilità che visto la qualità scadente del terreno uno
scavo del genere soprattutto se molto verticale possa richiedere
l'esecuzione di una paratia a protezione dello scavo.
Si è parlato solo di terreno di riporto non della qualità delle terre che lo
compongono. Se si dovesse considerare, a priori, di pessima qualità il
terreno di riporto non dovrebbero esistere i rilevati stradali e ferroviari
(nemmeno talune canalizzazioni pensili, per non parlare delle dighe in terra
ecc.).

E' chiaro che in un ammasso di riporto non si possono ricavare, e tantomeno
mantenere, dei tagli verticali. Il problema, però, va visto, fuori del
contesto delle fondazioni e come un aspetto di sistemazione della superficie
circostante il manufatto (aspetti tecnico-architettonici).
A parte le normative edilizie locali, nulla impedisce di realizzare delle
scarpate stabilizzate con piantumazione o altro (o in alternativa una
scalinatura con paramenti di muretti a secco o gabbioni, associati
eventualmente a piantumazioni).
Non c'è nulla da eccepire nemmeno ad un setto perimetrale di protezione (con
creazione di intercapedine aerata, a protezione dei locali sotterranei
dall'umidità).
Il problema della scelta fra i metodi proposti (e le infinite altre
soluzioni possibili), tenendo conto delle inevitabili implicazioni
economiche, consiste solo nel non avere materialmente presente il terreno in
questione.
Ciao
Claudio (terra-mar)

PS: mi sembra che sei in qualche modo contrario ai pali vibro-infissi. Li ho
utilizzati per costruire un pontile e, dopo 20 anni, è tutto ancora lì, non
dico come nuovo solo perchè l'utente trascura un pò la manutenzione.

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